FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Venezia, il 16 marzo, da città con mura a "casale aperto" in tutto dipendente dalla "fedelissima , C. Borgia …, Paris 1889, ad vocem; L. Gentile, I codd. palatini..., I, Roma 1889, pp. 495 s.; B. Croce, I teatri di Napoli. Secoli XV-XVIII, Napoli 1891 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] patriarca di Venezia lasciò la città per recarsi al conclave il politica. Il dibattito si sarebbe aperto sui modi di tale ritorno: Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. Ricordi personali, ivi-Roma 1932, pp. 85-139.
J. Schmidlin, Papstgeschichte der ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il 30 giugno, di ritirarsi "in qualche città di Toscana finché siano più quiete le cose terre che prima doveano stare aperte. A siffatto provvedimento più che L. S. d. I.,a cura di G. Ottolenghi, Roma-Milano 1908, I, pp. 261-447; importante per i dati ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] una scelta di vita religiosa (rimane comunque aperta la possibilità di eventuali stesure, a precedere Roma 1980; T. Desbonnets, De l'intuition à l'institution. Les franciscains, Paris 1983; F. Cardini, F., Milano 1989; G.G. Merlo, Tra eremo e città ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in terra era finto naturalissimo il muro della città con due torrioni: dai capi della sala sull al Papa quanto, io amo Voi: che certo tutta Roma lo sa di sorte c'ognuno mi dice ch'io imprimere in un ordine reale ("Aperte adunque le finestre da quella ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] che questi giungesse a Roma, l'A. capì bene che, era necessario cambiare aria e si allontanò dalla città che gli aveva chi fosse. Del resto, i fedeli e i protetti del Giberti apertamente gioivano e inveivano contro l'A. ancora degente, come il mai ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] comunali. Il re stesso concesse statuti alle città demaniali e sanzionò con il suo placet Agnano. Si arrivò allo scontro aperto nel 1469, quando truppe napoletane . poté così concentrare le sue forze su Roma, con il risultato che nei primi mesi ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] : le province meridionali del regno erano ormai in aperta rivolta. D'altro canto sia con il maresciallo Rovere e il suo tempo, Città del Vaticano 1957, pp. 31, 36, 41 e passim; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese…, Roma 1958, pp. 5, 9 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] con la casa imperiale salica aveva aperto la via all'Impero, e il feudi nel Regno. Il 22 nov. 1220, a Roma, Onorio III lo incoronò imperatore. F. rinnovò al ; F. II e le scienze; F. II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Dal preformismo all’epigenismo
Nell ’apostolo Paolo agli Ateniesi, sull’Areopago della città: «In lui viviamo, ci muoviamo e concepito o meglio sentito come realtà sempre aperta a modifiche innovative. Ma qual è ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...