FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di via Vittoria Colonna era aperta ai visitatori, e i comprovinciali . In memoria di G. F., Città di Castello 1933 (volume pubblicato dai nella sua nuova collezione un volume dal titolo G. F., Roma-Bari, in cui, oltre alla ristampa dello scritto di U ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] città. Sia le cronache coeve sia la testimonianza postuma del Vasari, sottolineano con aperta 95; G. Brunetti, Benedetto di Leonardo, in Diz. biogr. degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. 433-437; R. Pane, Le effemeridi di Jaonpiero Leostello, in Napoli ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] al loro primo entrare in chiesa dalla porta del chiostro aperta giusto in fronte alla conca absidale che la ospita.
Il avrebbe fatto di tutto per trattenerlo a Roma, poiché lo addolorava vedere la città spogliata dei suoi tesori. A questi anni ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] che la incanalarono molto presto lungo la via già aperta dal Ghislieri. Questi aveva, è vero, esplicitamente scoraggiato 1564-1964). Studi e ricerche, Città del Vaticago 1964, p. 260; Archivio di Stato di Roma, Aspetti della Riforma cattolicae del ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] allorché le campane della città avevano suonato a stormo l'eloquenza sorretta da una cultura aperta agli influssi della prediletta cerchia di umanisti 1, p. 14; L. von Pastor, Storia dei papi…, I, Roma 1910, pp. 553, 637, 645, 647, 663; G.B. Picotti ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] sempre legatissimo alla sua città, quella stessa di mesi, quando le grandi speranze aperte dall'avvento della Sinistra al , pp. 19-32; 83, pp. 19-29; Il primo ministro Crispi. Il patto di Roma, ibid.,VIII (1962), 90, pp. 25-32; 91, pp. 18-32; 92, pp ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] decisivo per il poeta: partito da Roma, giunse il 12 agosto a Milano. Visitò la città e i dintorni in compagnia dell'amico decisa esigenza moralistica: l'aggressivo sarcasmo, la rivolta aperta contro la finzione, l'inattesa affermazione di principi ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] crociata, e, pur senza arrivare ad una rottura aperta, si rifiutò di raggiungerlo a Mantova adducendo le scuse Il pontefice Paolo II pretendeva il ritorno della città alle dirette dipendenze di Roma, allo stesso modo di quanto era successo quattro ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] eletto dai suoi seguaci senatore di Roma, ma non riuscì comunque a prendere possesso della città.
Nel Regno di Sicilia M. Federico II, M. ebbe fama di poliglotta ma rimane questione aperta, per esempio, quanto conoscesse l'arabo, visto che per ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e omaggio alla storia d’una città affascinante e aperta alle emozioni com’era Bologna, ma ; M. Cavezzali, Piglia e Dalla in concerto, Bologna 1981; R. Rinetti, L. D., Roma 1982; M. Guarino, L. D., il poeta della canzone, Milano 1984; G. Baldazzi - ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...