CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] aspetti allora centro della letteratura più aperta alle novità. Soggiornò a Firenze fra si fermò per un soggiorno di tre mesi a Roma.
Le esperienze culturali e letterarie di questi anni : Firenze e Torino, le due città in cui si svolge il romanzo, ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] e collocato nell'Accademia di quella città. L'opera colpì l'immaginazione di di una scuola di pittura aperta nella casa da lui recentemente acquistata pittore G. B. nei giudizi d'illustri contemporanei, Milano-Roma 1920;v. anche C. Pedretti, I mss. B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Versailles, si avvicinò al movimento fascista con la lettera aperta inviata al direttore del «Popolo d’Italia» nel novembre Stato e Chiesa nelle città italiane nei secoli XI-XV, Firenze 1923.
Medio Evo italiano, Firenze 1923, Roma-Bari 2003.
Storici ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] e i Napoletani - si erano apertamente uniti in alleanza ai Saraceni, e insieme con loro minacciavano Roma. È molto probabile che la Forum, VII (1993), pp. 55-85; F. Marazzi, Le "città nuove" pontificie e l'insediamento laziale nel IX secolo, in La ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] davanti al duomo, salutò idealmente la città tanto centrale nella sua vita se Franca Rame per Coppia aperta, quasi spalancata (al funerale Poetica, drammaturgia e storia dei monologhi di D. F., Roma 1996; A. Scuderi, D. F. and popular performance, ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] in Serbia) «Michel Pär» lasciò la propria città per cercar fortuna a capo di un corpo a calcare le scene per molti anni ancora (morì a Roma nella notte fra il 12 e il 13 maggio 1845 risposta al decreto pubblicò la lettera aperta intitolata M. Paër, ex- ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] una fuga del C. verso Milano, di un viaggio a Roma e in altra città d'Italia, di un ritorno a Milano dove "discendo Coroebus.
Alla fine del suo periodo losannese, quando già si erano aperti i contrasti con Viret e i calvinisti, il C. compose quello ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] isola d'Elba che gli fosse aperta, declinando l'offerta imperiale di processo istruito contro di lui a Roma nel 1616. Nei suoi viaggi del '600, Bologna 1979; Livorno. Progetto e storia di una città tra il 1500 e il 1600, Pisa 1980, ad Ind. Sulla ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] 1656, lacerando drammaticamente la vita della città, pose fine d'un colpo agli le corone si avviavano a rottura aperta quando, sul finire del 1666, di Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 genn. 1676, e con altre due lettere ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] e lo spinsero all'aperta polemica politica.
Verso la fine del 1844, gli amici romani lo avevano chiamato a Roma e gli avevano offerta A., ritirandosi in Piemonte, ebbe in tutte le città toscane dimostrazioni trionfali di simpatia.
Cominciò allora una ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...