GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] 13 luglio 1786, e in viaggio da Roma a Napoli il 22 dicembre dello stesso anno; nella città partenopea, ove si trattenne per tutta la emotiva dei movimenti lenti, capaci "della più aperta serenità, ma anche di espansioni espressive" (Salvetti ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] antichi privilegi.
A Roma, dove crebbe e fu educato, l'A. dovette assistere nel 1527 al saccheggio della città per opera del che rappresenta una costante nella tematica delle Rime in aperta polemica con le forze disgregatrici interne ed esterne) ...
Leggi Tutto
CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] per uno spiccato gusto di sperimentazione, per una aperta disponibilità verso i più diversi organismi scenici, dalla romano (la commedia è ambientata a Roma), del contadino, che viene a vivere di espedienti nella città. È chiaro tuttavia come tutto ...
Leggi Tutto
BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] solo la provenienza da quella città, in cui nel 1461 aveva soggiornato. Resta aperta la questione fra la nel 1798 quando fu rifusa. In questo periodo va posto anche un soggiorno a Roma, dove, secondo il Vasari, il B. eseguì per Paolo II "molte ...
Leggi Tutto
GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] e frequentò i circoli artistici e culturali della città.
Già nel 1906 il G. si trasferì con la profonda crisi aperta nella Chiesa dal modernismo; , La spiritualità tra Vaticano I e Vaticano II, Roma 1984, ad ind.; G. Faginn, Presentazione e note ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] l'archivio, che fu inviato a Roma per un approfondito esame, e gli Ferrariensibus (1698), Dell'istoria della città di Ferrara (1700), il Commentario , "droga dei poeti, elisir dei letterati", è aperta la via a qualche bel tratto di satira del ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] il ripristino della visione (L'ialopsifero. Lettera aperta al chiarissimo dott. G. Rosmini, direttore Congresso nazionale della Società italiana di storia della medicina, Modena… 1967, Roma 1967, pp. 762-785; Id., Due oculisti padovani dell'Ottocento: ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] La sua reazione fu un’aperta dichiarazione di solidarietà con de Gravina, Chronicon, a cura di A. Sorbelli, in RIS2, XII, Città di Castello 1903, pp. 5-7, 9, 15, 17, 20, 28 , a cura di A.M. Ghisalberti, Firenze-Roma-Ginevra 1928, pp. 83-86.
F. Della ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] la rottura doveva essere ormai aperta, quando nel luglio del 1298 temporali del suo vescovato, e soprattutto la città e il castello di Trento.
Più anno MCCL ad annum MCCCXVIII, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1908, pp. 104-107, 200, 202 s., 222; H. ...
Leggi Tutto
BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] dei monumenti e della fisionomia stessa della città, incoraggiato fra l'altro anche dalla 1896 resse l'ufficio regionale dei monumenti di Roma. Nel 1898 il ministro della Pubblica Istruzione cultura del B. aperta a suggestioni molteplici, ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...