GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] dichiarazione, per essere valida, deve corrispondere al carattere di inefficienza militare in senso lato della città stessa. La dichiarazione di Romacittàaperta fatta dal governo Badoglio il 31 luglio 1943, tramite la S. Sede, non venne accettata ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dai Tedeschi e, nonostante la strenua difesa (8-10 settembre), dovette soccombere. Costituita cittàaperta sotto il comando del generale G.C. Calvi di Bergolo, Roma presto cadde sotto il dominio diretto dei Tedeschi. Fu allora organizzata un’intensa ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] può osservare che la configurazione tipica è quella della cittàaperta, sia che si trovi sopra un pianoro sopraelevato, C., quelle di Volterra non anteriori al V, quelle serviane di Roma anteriori al IV; l'opus quadratum regolare come a Valerii Novi è ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] porte di Roma, ma anche le complesse vertenze che negli anni immediatamente precedenti si erano aperte tra comune S. Gensini, Pisa 1986, pp. 11-38.
G. Fasoli, Federico II e le città padane, ibid., pp. 39-70.
M. Ronzani, Pisa nell'età di Federico II, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Italia era terreno infido, ancor più era Roma, città di pontefici, città di aristocrazia che si era impossessata del papato la carriera militare e degli uffici, che era stata libera e aperta a tutti mercé l'uguaglianza civile. Purtroppo al di sotto di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] II, x1,1-2). Secondo D., l'esser Romacittà imperiale non impedisce che sia contemporaneamente la sede della Chiesa cortesia l'esser villano, il Purgatorio è il regno dell'aria aperta e luminosa, della concordia, della pace, della speranza: concordia ...
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«Eccolo l’edificio che abbiamo costruito: la casa comune»
(Meuccio Ruini)
Transizione costituzionale
di Francesco Paolo Casavola
25-26 giugno
Esattamente a 60 anni di distanza dal giorno della prima [...] quando il Governo formato dopo la liberazione di Roma nel giugno 1944, presieduto da Ivanoe Bonomi Onida, G. Pastori, A. Pizzorusso, Per una sana democrazia costituzionale, Cittàaperta edizioni, 2006.
B. Caravita, La Costituzione dopo la riforma del ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] da G. Marcel, che considera l'esistenza umana aperta alla trascendenza, ma solo sotto il profilo della Contributi per una fondazione filosofica, a cura di A. Ales Bello, Roma, Città Nuova, 1996).
Id., Eine Untersuchung über den Staat [1922], Tübingen ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] per fronteggiare le pestilenze, periodicamente ricorrenti in una cittàaperta ai traffici ed ai contatti col Levante. Al Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si rivolsero a Roma. Per averne ragione, il 2 genn. 1448 i Pregadi risolvevano ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] un catalogo «chiuso» o aperto. La grande diffusione di prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 secoli, a partire dalla della Civitas Dei, destinata a trionfare sulla città terrena, e culminò nella dottrina della ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...