GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] , a tratti anche molto aperta e innovativa, e contemporaneamente in Fulmine nascosto. Il romanzo del re di Roma (Milano 1942). Più tardi il G. scrisse 1937); J.B. Priestley, Essi camminano per la città (1939); Id., Gli uomini del giudizio universale ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] II d'Asburgo.
Compiuti i primi studi privatamente nella città natale, si iscrisse al ginnasio di Zara nel 1834 scuola (ginnasio inferiore) che restò aperta fino al 1855. Nel 1848 anche la condanna della Chiesa di Roma per sete di sapere. Nel 1879 ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] e la voga dei teatri all'aperto, memore del progetto dannunziano del teatro in Italia e si stabilì di nuovo nella città d'adozione, dove riprese la sua frenetica che curò la prima edizione italiana (Roma 1966) de L'officina delle immagini;occupa ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] la Germania non mancavano di esercitare in una città come Venezia, aperta alle correnti di traffico con i paesi dell' s. (cfr. anche 2 ediz. riveduta e annotata da N. Vianello, Venezia-Roma 1959, pp. 65 s., 81 ss.); A. Segarizzi, Bibliogr. d. stampe ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] si rifugiò in Svizzera e rientrò nella città natale solo con l'amnistia del 1887 struttura chiusa e un'aperta, mobile impaginazione narrativa.
mesi dopo la scomparsa improvvisa di Falqui la M. morì, a Roma, il 31 ag. 1974.
Fonti e Bibl.: In assenza ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] gioco della grande politica della sua città: due anni dopo egli fu del peccato, la confessione aperta delle colpe si esprime ; R. M. Ruggen, L'umanesimo cavalleresco da Dante a Pulci, Roma 1962, pp. 70-82; E. Kohler, Trobadorlirik und höfischer Roman, ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] "piccola statura ... di complessione robusta, di faccia rotonda e fronte aperta ma giusta, guasta in parte dal vaiolo ... di ingegno lucido ed , contrapponendo la pacifica origine della città a quella sanguinosa di Roma; condanna la sete di sangue che ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] 1839, pp. 359-365).
Dopo un viaggio a Roma per il giubileo del 1825 e a Napoli insieme con prima era stata dichiarata vacante e «aperta al concorso» – come Parenti annotò a motivo della fama di cui godeva in città e nella penisola, gli fu offerta la ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] borbonica come La fine di un Regno (Città di Castello 1895) e Roma e lo Stato del papa (Roma 1907), o ai suoi corregionali toscani quanto responsabile della Gazzetta dell’Emilia, una lettera aperta dopo la sonora fischiata dell’11 marzo 1891, ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] di circa 18.000 volumi e aperta alla libera consultazione dal suo proprietario che fece a Napoli ne compilò una a Roma per la fontana di S. Pietro in Montorio il 17 aprile, i deputati dei Capitoli della città di Napoli commisero a Nicola Galizia e all ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...