DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] e si barricarono nel loro palazzo. Nella primavera fu guerra aperta tra i Colonna e gli Orsini. Il D. presidiò , Napoli 1883, p. 229; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, V,pp. ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] arti e medicina e dell'intera città.
Si tratta di una prolissa professione , e solo una porta resti aperta, e ben sorvegliata. Dai versi (solotredici versi ne pubblicava D. Giorgi, Vita Nicolai V, Romae 1872, pp. 129 s.; una citazione più ampia in E ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] illustrandone i motivi in una lettera aperta al Mordini che intitolò Partiti vecchi di Padova. In questa città, che lo elesse anche i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell'Unità nazionale, Roma 1999, pp. 11, 18, 26, 30, 41, 64 ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] adoperò per ottenere alla sua città ed alla provincia salernitana condizioni il 16 nov. 1919 in aperta contrapposizione con l'altra lista anche in: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535di Montecitorio, Roma 1921, p. 97; T. Rovito, Letterati e giornalisti ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] il suo centro in alcune città italiane (soprattutto Firenze e Napoli in secondo luogo, la filosofia aperta e problematica di Platone si di riconciliare la Chiesa greca con la Chiesa di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] inserito nella vita pubblica e intellettuale della città natale, aperto e attento alle voci più vive della . B. C. (conferenza), Trapani 1926;E. Di Carlo, NiccolòTommaseo e A. B. C., Roma 1932;B. Corso, A. B. C., Trapani 1951; R. Scalabrino, A. B. C., ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] di Belmonte, e quella più aperta al rinnovamento economico e all’ al 1818, visse quindi nella città partenopea alla stregua degli anni La protesta di Micciché, in Id., La disdetta di Nerval, Roma 1995, pp. 229-246, F. Della Peruta, Politica e ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] all'agricoltura" costituito dall'"aperta alienazione d'animo che di osservazione esistenti nella regia città di Treviso (Treviso 1829 opere di L. C., Treviso 1908 L. Coletti, Treviso, Roma 1935, p. 9 Id., Storiografia artistica trivigiana, in Arch. ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] 1479-80 insegnò a Palermo. Nel 1490 si trasferì a Roma: al principio della sua Oratio de Christi ad coelos ascensu ideale di humanitas antipedantesca e aperta a tutti gli aspetti della 1524, e a Sorrento - città molto amata, dipinta nell'elegante ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] 'angoscioso attraversamento della città in mezzo alle Repubblica, ma in cui, in aperta campagna riposa delle fatiche, ché è (1860), pp. 186-188; A. Bartolini, Elogio di T. G., Roma 1887; D. Gnoli, I poeti della scuola romana, Bari 1913, pp. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...