realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] Venti e Trenta – un posto di rilievo ebbe il neorealismo italiano, nato alla fine della Seconda guerra mondiale.
Con Romacittàaperta (1945) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] schermo Celluloide (1995), dall'omonimo romanzo di Pirro (MIlano 1983), incentrato sull’avventurosa realizzazione di Romacittàaperta di Roberto Rossellini (1945).
Data l’inclinazione politica dei plot, non mancarono tuttavia problemi con le ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] i colleghi più giovani. Ottenne quattro nominations all'Oscar: nel 1948 per Sciuscià (1946)di De Sica, nel 1947 per Romacittàaperta (1945), nel 1950 per Paisà (1946) e nel 1962 per Il generale Della Rovere (1959) tutti di Rossellini; gli vennero ...
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Paisà
Giulia Fanara
(Italia 1946, bianco e nero, 124m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Rod E. Geiger per OFI; soggetto: Sergio Amidei, Federico Fellini, Victor Hayes, Marcello [...] fu ideato in collaborazione con le forze alleate (grazie ai rapporti stabiliti da Roberto Rossellini durante la lavorazione di Romacittàaperta) con il fine di illustrare la campagna della Quinta Armata e la vita degli americani in Italia, ma finì ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] della vita quotidiana delle classi popolari. Non che Ladri di biciclette sia esteticamente più compiuto di altri capolavori neorealisti, da Romacittàaperta di Rossellini a La terra trema (1948) di Visconti: ma certo il film di De Sica incarna nell ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] della guerra è presente in Rossellini fin da Un pilota ritorna (1942) e L'uomo dalla Croce (1943), per non parlare di Romacittàaperta e Paisà. E ne rimarrà l'eco perfino in Stromboli ‒ Terra di Dio (1949): i campi profughi che compaiono all'inizio ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] di don Giuseppe Morosini) per realizzare il personaggio di don Pietro, interpretato da Aldo Fabrizi, nel celebre film Romacittàaperta. Il 13 luglio 1998 il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferì la medaglia d’oro al merito civile ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] di P. che rievoca gli anni di apprendistato a fianco di Rossellini durante l'avventurosa realizzazione di Romacittàaperta). Dopo aver combattuto nella Seconda guerra mondiale come ufficiale paracadutista (esperienza bellica che ha segnato la sua ...
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ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] .
All'annuncio dell'armistizio, sembrò esser stato incaricato, sulla base di indicazioni espresse da Badoglio, di reggere il comando di Roma "cittàaperta" sotto l'occupante tedesco. Ma questo ruolo, nelle ore convulse che fecero seguito alla fuga da ...
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I cento cavalieri
Stefano Della Casa
(Italia/Spagna/RFT 1964, 1965, colore, 125m); regia: Vittorio Cottafavi; produzione: Domiziana Internazionale; soggetto: Vittorio Cottafavi, José María Otero, Giorgio [...] contro gli occupanti e vengono poi sculacciati al proprio ritorno: la stessa cosa avviene in una famosa sequenza di Romacittàaperta; in molti altri passaggi, le scene di battaglia sono direttamente mutuate dai racconti di lotta partigiana. Ma la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...