LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] soprattutto per la fondazione del Collegio irlandese a Roma, aperto nel 1628, al quale destinò in lascito 16; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Città del Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita del barocco ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] sostenuto decisamente nei contrasti con la città di Bologna.
Subito dopo il 'Inghilterra, il C. si trattenne in seguito a Roma per quattro anni. Morto Leone X il 1º e i Valois, nel 1524 si schierò apertamente dalla parte della Francia e non cambiò ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] galera Capitana della regia Squadra della Città e del Regno di Napoli". Alcuni più vera consisteva nella via da lui aperta al nuovo senso morale e spirituale, le fonti: Lettere di S. A., 3 voll., Roma 1887; A. Tannoia, Della vita ed istituto del ven ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] predicatore di corte. L'opposizione all'aperta predicazione antitrinitaria del Dávid e al procedere né promesso decime e tributi né concesso città e regni, ma è vissuto umilmente, di D. Cantimori e F. Feist, Roma 1937, pp. 95-103); Aequipollentes ex ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] ricchezze, poté farsi costruire sulla via Alessandrina, aperta dal papa Borgia nel quartiere di Borgo.
Il ., XXVIII (1896), pp. 51, 54; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, pp. 137, 160, 270, 328, 481, 494 s., 536 ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] contro Enrico V e i suoi seguaci. La rottura era di nuovo aperta e clamorosa, tuttavia si può dire che più che da un disaccordo vicine nei mesi successivi lo allontanarono temporaneamente dalla città. Morì a Roma il 13 o il 14 dicembre 1124.
I ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] e i Napoletani - si erano apertamente uniti in alleanza ai Saraceni, e insieme con loro minacciavano Roma. È molto probabile che la Forum, VII (1993), pp. 55-85; F. Marazzi, Le "città nuove" pontificie e l'insediamento laziale nel IX secolo, in La ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di filosofia, per lui savoiardo la città felsinea fu come un'"italica Atene" questa visione delle cose, aperta alla riflessione sul pensiero filosofico . 143).
Il 10 febbr. 1798 le truppe francesi occuparono Roma; il 20 Pio VI partì per Siena; il G. ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] poi recarsi l'anno successivo nella città veneta per rendere omaggio al nuovo pontefice della Trinità nel temporale in aperta polemica con Pietro Lombardo, ignota, a cura di G.L. Potestà - M. Lanfranchi, Roma 1999); Agli ebrei, trad. it. a cura di M. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] aperte e interviste alla stampa, ben sapendo che la pubblicità del proprio dissenso avrebbe indispettito Roma. Indicem (sub voce Andrea); G. Radice, Pio IX ed A. Rosmini, Città del Vaticano 1974, ad Indicem. Infine sul caso D. nel quadro più vasto ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...