CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] il 23 aprile durante il suo soggiorno in quella città. Il 3 maggio tornò a Roma, dopo un'assenza di ben tre anni.
Durante lui ricostruita nel castello di Castiglione, dove il suo sepolcro (aperto nel 1935) è visibile ancora oggi sul lato sinistro del ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] accorrevano così numerosi da costringerlo spesso a predicare all'aperto.
La particolare devozione del D. a s. Marta il D. lasciò Roma, insieme con il fratello lacopo Domenico, per far ritorno a Bergamo.
Prima di rientrare in città, in un soggiorno di ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] si venne ad una aperta rottura. Il 7 luglio 1369 Urbano V lanciò l'interdetto sulla città. Poco dopo, per e 61; 77, n. 62. Si veda inoltre K. Eubel, Bullarium Franciscanum, VI, Romae 1902, pp. 301, 418, 501. Per il governo del B. nella Marca d'Ancona ...
Leggi Tutto
Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] di Torremaggiore, risolvesse una vertenza aperta tra S. Leonardo di Siponto .
fonti e bibliografia
Città del Vaticano, Archivio 1243), p. 53.
P. Pressutti, Regesta Honorii papae III, I-II, Romae 1888-1895: I, nrr. 59 (a. 1216), 901 (a. 1217), 2263 ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] correre a Roma, nell'agosto del 1552, la voce di un progetto imperiale di mettere nuovamente a sacco la città.
Le ripercussioni preparativi militari compiuti dal viceré di Napoli in aperta ostilità allo Stato ecclesiastico. Questo atteggiamento del ...
Leggi Tutto
Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] come re di Germania e dei Romani; a Roma nel 1220, per la dignità imperiale. Per ragioni a condizione di usare una corona aperta, che presenti cioè un ponticello che marzo aveva fatto il suo ingresso nella Città Santa e il giorno seguente, domenica ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] contributi che il clero della città toscana doveva alla Camera apostolica, egli non solo sostenne apertamente le ragioni del sovrano 1547-1597), Paris 1890, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929, pp. 25, 31, 200, 412, 441; IX, ibid, ad ...
Leggi Tutto
TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] . Tale atteggiamento aveva finito per favorire l'aperta condanna del monotelismo, formulata nel corso del , Storia della città di Roma nel Medioevo, III, a cura di L. Trompeo, Città di Castello 1939, pp. 160-66; O. Bertolini, Roma di fronte a ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Svevia, la posizione del papa e dei vescovi tedeschi fu di aperto sostegno a Lotario; in Italia, un concilio riunito a Pavia [...], III, Macerata 1859.
F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, II, Roma 1900, pp. 448-62.
Ch.J. Hefele-H ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] ai rappresentanti imperiali nel chiedere che si mantenesse aperta la convocazione, in attesa d'una pace fra Niccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, esistenti nell'Archivio segreto vaticano, Città del Vaticano 1955, pp. 51-52, 182; ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...