Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] patriarca di Venezia lasciò la città per recarsi al conclave il politica. Il dibattito si sarebbe aperto sui modi di tale ritorno: Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. Ricordi personali, ivi-Roma 1932, pp. 85-139.
J. Schmidlin, Papstgeschichte der ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il 30 giugno, di ritirarsi "in qualche città di Toscana finché siano più quiete le cose terre che prima doveano stare aperte. A siffatto provvedimento più che L. S. d. I.,a cura di G. Ottolenghi, Roma-Milano 1908, I, pp. 261-447; importante per i dati ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] dalle strade romane, vi furono anche città in cui, cessata l’occupazione romana re: si giunse pertanto al distacco da Roma (Atto di supremazia, 1534) e alla 36% dei voti contro il 29% dei laburisti, in aperta crisi, e il 23% dei liberali di N. Clegg. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] comunali. Il re stesso concesse statuti alle città demaniali e sanzionò con il suo placet Agnano. Si arrivò allo scontro aperto nel 1469, quando truppe napoletane . poté così concentrare le sue forze su Roma, con il risultato che nei primi mesi ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] : le province meridionali del regno erano ormai in aperta rivolta. D'altro canto sia con il maresciallo Rovere e il suo tempo, Città del Vaticano 1957, pp. 31, 36, 41 e passim; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese…, Roma 1958, pp. 5, 9 ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] la resistenza, cioè di «aprire le trattative per la resa appena aperta la breccia» (P. Dalla Torre, La difesa di Roma nel 1870, inPio IX nel primo centenario della sua morte, Città del Vaticano 1978, pp. 485-659).
Dopo la capitolazione, in seguito ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] molti dei quali antifascisti; fu quindi rivista molto viva ed aperta: tra le tante polemiche che vi si svolsero, basti crisi, in Scuola e città, XVIII (1967), pp. 245 ss.; Antologia di Primato, a cura di V. Vettori, Roma 1968, passim;T. Tomasi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] fra la Francia e il Piemonte (aperta all'adesione di altri Stati italiani) I, mazzi 2 d'addiz., 11-14, 16; Ginevra città, mazzi 16, 17 e 27; Negoziazioni Svizzeri, mazzi 1 e Le idee relig. e morali di C. E. I, Roma 1908; N. Gabiani, C. E. I di Savoia ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il vicariato della città nel gennaio del 1320. Anche il conte di Gorizia appoggiò apertamente Padova. La 52-68; Id., La Casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, Roma 1953, pp. 157s., 161, 166, 169, 179, 211; G. Venuti, La ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] impavesata e scenograficamente valorizzata dal sapiente percorso aperto da un arco trionfale e concluso Cloulas, I Borgia, Roma 1988, ad vocem; E. Cochrane, Italy. 1530-1630, London-New York 1988, ad vocem; Guerre, stati e città. Mantova e l'Italia ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...