FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] a lavorare a Napoli, una città in cui peraltro l'elemento F. e si era aperta una nuova stagione di 354, 363 s., 371, 560; A. Capone, L'opposiz. merid. nell'età della Destra, Roma 1970, ad Indicem; P. C. Masini, Cafiero, Milano 1974, pp. 33, 60, 64 ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] seconda scuola, di trecento alunni, fu aperta agli inizi del 1820 nella parrocchia di nuovo centro della città dandole un ulteriore, III, Bologna 1940-41, poi a cura di A. Giussani, IV, Roma 1956. Per la collaborazione del C. a Il Conciliatore, se ne ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] Petrucci, miravano invece a evitare la guerra aperta con la città rivale e a stabilire un’intesa che non I-III, Siena 1963-1964; L. Douglas, Storia della Repubblica di Siena, Roma 1969; A.K. Isaacs, Popolo e monti nella Siena del primo Cinquecento, in ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] , e presso l'Università della città ligure si laureò in giurisprudenza nel al Blocco nazionale, in aperta concorrenza con la lista nostri giorni. Studi in onore di p. Ilarino da Milano, Roma 1979, pp. 651-679; F. Malgeri, Alle origini del Partito ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] Ferrara del 1428 i Veneziani si fecero cedere dal Visconti la città di Brescia che avevano conquistata; alla pace di Ferrara del vittima delle monarchie europee ora fattesi apertamente sostenitrici del papa di Roma. La mediazione del re di Francia ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] di partecipare alla vita politica della sua città. La sua fedeltà al governo pontificio confluire in quella democratica. La rottura aperta tra i due gruppi si manifestò in accentrò sull'impresa di Garibaldi contro Roma. Al pari di altri democratici ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] a grande successo), entrando in aperta polemica con i suoi superiori, e il bombardamento massiccio delle maggiori città e dei centri militari austro- 1930 nella sua tenuta della Cecchina presso Albano (Roma).
Anche dopo la suá morte il prestigio e le ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] dei due ingressi realizzato a Sabbioneta, aperta sulla strada per Cremona. La città fu strutturata in trenta insulae urbane omogenee Morone, IV, 1, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Roma 1987, p. 148 n. 1; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] del principe il M. toccò così le principali città italiane (Napoli, Roma, Firenze, Modena, Padova, Venezia, Milano), giungendo si sviluppava su un impianto classicista che tradiva l'aperta avversione per le correnti romantiche. Poco dopo pubblicava ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] dei Chiaravallesi, li scaccia dalla città e vi ristabilisce gli Atti. solo, ma si mostrò mente aperta a ogni forma di cultura, -76; P. Pieri, La battaglia del Garigliano del 1503, Roma 1938; Id., Il Rinascimento e la crisi militare italiana, Torino ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...