LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] diplomatica aperta dagli I documenti diplomatici italiani, s. 1, 1861-1870, I-IV, Roma 1952-74, ad indices; Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e -139; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I, p. 352; Manduria a N. ...
Leggi Tutto
DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] di intendente, nell'agosto 1844, la città gli fece dono di un diploma di cittadino la carriera di maestro elementare aperta ai laici, essendo stato società alpina nei suoi aspetti più differenti.
Morì a Roma nella notte tra il 3 ed il 4 dic. 1874 ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] al Parlamento la protesta della città di Palermo contro il progetto , una istruttoria "aperta", il cui svolgimento , Palermo 1936, p. 42; A. Caracciolo, Il Comune di Roma fra clericali e liberali nel periodo crispino (1887-1890), in Movimento operaio ...
Leggi Tutto
Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] privilegio la donò assieme a Castelfranco Veneto alla città che l'aveva ospitato. L'aperta ribellione del marchese d'Este e di non ezzeliniana, in Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, Roma 1992, pp. 161-239; A. Rigon, Religione e politica al ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] La sua reazione fu un’aperta dichiarazione di solidarietà con de Gravina, Chronicon, a cura di A. Sorbelli, in RIS2, XII, Città di Castello 1903, pp. 5-7, 9, 15, 17, 20, 28 , a cura di A.M. Ghisalberti, Firenze-Roma-Ginevra 1928, pp. 83-86.
F. Della ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] la rottura doveva essere ormai aperta, quando nel luglio del 1298 temporali del suo vescovato, e soprattutto la città e il castello di Trento.
Più anno MCCL ad annum MCCCXVIII, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1908, pp. 104-107, 200, 202 s., 222; H. ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] un secondo invito, assai più deciso, accompagnato da un'aperta minaccia: premesso un nuovo appello agli obblighi del presule, a Roma, si proponesse di evitare il pericolo di trattative dirette tra la città e Corrado IV. D'altronde, la presenza a Roma ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] a Londra o in altra città per incontrarsi con Mazzini e la missione di F. S. Vegezzi a Roma, esistevano le premesse per un accordo con Pio estratto; G. Faldella, Ricordi del vecchio Piemonte,lettera aperta all'on. E. Pinchia, in La piccola antologia, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] tenne in Consiglio comunale sul problema del contributo che la città di Roma doveva dare per l'Esposizione nazionale in preparazione per il con la Francia, con cui, del resto, era aperta una controversia diplomatica di rilievo, avendo questa nell' ...
Leggi Tutto
BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] Coperte alcune minori cariche in città, il 3 luglio 1498, altra parte non desiderava compromettersi apertamente, col rischio di essere di Comun. Il 22 dicembre fu eletto ambasciatore a Roma, e assunse effettivamente il nuovo incarico nel marzo ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...