BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] società per la costruzione della linea Lucca-Pisa, che venne aperta al pubblico nel 1846. Nel 1842 ottenne anche il salvacondotto fiducia nell'attuazione dei suoi, accordi di Roma; con l'arrivo in questa città di Mazzini, che invano ostacolò, e la ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] la pubblicazione soprattutto per l'aperta ostilità verso l'opera del borbonica. E tuttavia la città non lo soddisfaceva completamente, Brescia 1763, pp. 2313 ss.; G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital., s. 4, XIX ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] condanna a dieci anni di carcere. Amnistiato, abbandonò la città natale e si trasferì in Emilia, dove riprese l' di mutilare una vittoria alpina. Lettera aperta al dott. Sala, Roma 1960.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Segreteria ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] , Giovanni Ferrara. Nord e Sud fu inoltre aperta alla critica artistica e letteraria e costituì una questione meridionale. Il problema delle due Italie, Roma 1965; La politica della città, Bari 1967; Meridionalismo liberale, Milano-Napoli 1975 ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] trovava a Livomo, alternandosi tra questa città e Genova fino all'agosto 1828. 30 marzo 1831si era aperta un'inquisizione per delitto G. Sforza, La Rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, passim; Ediz. naz. degli scritti... di G. ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] a Roma.
I biografi lo descrivono come un bell'uomo, di figura imponente e di fisionomia aperta e simpatica interna, cui si aggiunse quella del rifornimento dei viveri alla città assediata. In questo momento la personalità che sembrò esercitare su ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] 'universale unione e concorso della città e maxime de' primi parenti Capponi. "Di poi si è aperta e purgata ben la piaga... - 396-7; P. O. Kristeller, Studies in Renaissance Thought and Letters, Roma 1956, pp. 437 ss. Sul B.: Arch. di Stato di Firenze ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] ai comuni della Marca trevigiana e delle città di Mantova e Ferrara che aveva già ciò determinando un'altrettanto naturale e aperta convergenza fra i da Romano B. Verci, a cura di G. Ortalli-M. Knapton, Roma 1988, pp. 369-376; Id., Land and Power in ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] famiglia, il nome dei suoi genitori, la città in cui vide la luce. Ci è sconosciuta tardò ad esplodere in contestazione aperta e violenta, come appare da lo stesso vescovo F., che riparò invece a Roma. Qui morì più tardi, ignoriamo esattamente la data ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] non si giungesse alla rottura aperta con Costantinopoli.
G. fu , fin dal mio arrivo in questa città santa in tutto, di firmarla e 538-39.
Dizionario enciclopedico dei Papi. Storia e insegnamenti, Roma 1995, s.v., p. 77.
Dizionario storico del Papato ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...