DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] [A. L. Zorzi, A. Foscarini, Roma 1941, p. 12]) che ricopre il suo patrona della campagna e s'è facilitata et aperta la vita per il conquisto di Candia", la Senato: "potrò ben senza danaro perder con la città la mia vita", ma non sostenere la difesa ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] si allontanano di nuovo per racchiudere un pianoro di terreno aperto e ondulato di circa 350 ettari di estensione. Lungo , II, pp. 4-14; L. Canina, Descr. dell'Antica Città di Veii, Roma 1847; J. B. Ward-Perkins, Veii; the historical Topography of ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] avversario di Simmaco, lo stesso che, dopo una militanza aperta a favore di Lorenzo negli anni in cui questi -W. Frankl, Corpus basilicarum christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), III, Città del Vaticano 1971, pp. 129- ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] la questione attributiva è ancora aperta. È edita modernamente in Caro e G. G., Fabriano 1907; Id., Il sacco di Roma del 1527 in una lettera di un poeta contemporaneo, in La .; S. Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] cesenate che con quell'aggregazione aveva la strada aperta al commercio del sale, la possibilità di 306; Id., Il signore, la libreria, la città, in La Biblioteca malatestiana di Cesena, a cura di L. Baldacchini, Roma 1992, pp. 13-54; G. Conti, L ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Ferrara del 1428 i Veneziani si fecero cedere dal Visconti la città di Brescia che avevano conquistata; alla pace di Ferrara del la vittima delle monarchie europee ora fattesi apertamente sostenitrici del papa di Roma. La mediazione del re di Francia ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] nuovo mercato di Firenze, era uno dei primi della città e aveva filiali anche a Roma e in Francia; il G. si occupava personalmente del in caso di bisogno. Gli episodi isolati divennero aperta rivolta e si tradussero in rivolgimento politico quando ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] CXXXIX). Oltre l'aperta irrisione delle gerarchie sociali i dazi di consumo nelle città, ad auspicare la redazione di Mantovani, Diario politico ecclesiastico, a cura di P. Zanoli, II, Roma 1987, p. 241; Edizione nazionale delle opere di C. Beccaria, ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] Gregorio VII e il sovrano tedesco, il quale, in aperto contrasto con i decreti approvati nel sinodo quaresimale di quello ad alcuni studiosi (ricordiamo, per tutti, F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, II, s. l. né d. [ma Torino ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] di lanciare un attacco alla città il 1º maggio 1282. volta sconfitti in campo aperto, proprio un mese pp. 412 ss.; Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, I, Roma 1861, pp. 253 n. 400, 255 n. 405, 256 n. 406, 260 n. 423 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...