CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] presentare, a nome non solo della città, ma dell'intero Stato, alcune richieste causa per eresia aperta contro l'arcivescovo ; V. Forcella, Iscriz. delle chiese ed altri edifici di Roma..., I, Roma 1869, p. 186; Die Römische Curie und das Konzil von ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] che, convocato il M. a Roma, gli ordinò di recarsi in quella città e reclamare la legittima prelazione sul diritto fece anche pressioni sui collegati che, timorosi di un'aperta rottura nelle relazioni con il pontefice, indugiavano a fornire ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] de Canal". Ma, nel rilancio dell'immagine della città, un Grimani doveva essere "fulcro" (fu e i negozi".
In una lettera aperta a G. Giolitti, il G. manifestazione alla sua scomparsa.
La morte lo colse a Roma, all'hotel des Princes, dopo una seduta in ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] razionalismo francese testimonia in lui la presenza di una sensibilità aperta verso l'esterno; ed è forse da qui che i secoli, III, Città di Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, I, (1846-1850), e II, (1851-1866), Roma 1974-86, ad indices ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] delle due città e rappresentò l'ultima operazione militare in grande stile dello squadrismo prima della marcia su Roma.
L' G. dal persistervi. Ma, di fatto, segnali di un'aperta ostilità del G. verso la tradizionale politica estera contariniana si ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] per le difficoltà finanziarie in cui la città si trovava. Ma il G. mantenne esprimere di persona allo stesso Calvino un'aperta critica sul processo intentato a Serveto e di D. Cantimori - E. Feist, Roma 1937 (con l'edizione della Confessio fidei ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] pirateria che alla guerra aperta, per destabilizzare il governo Protettori l'incarico di riconquistare la città di San Fiorenzo, occupata dai della Repubblica di Genova per acquistare lo stato di Piombino, Roma 1913, pp. 14-59; L. Levati, I dogi ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] aperta rottura: il G. in particolare fu assai attivo nel mantenere rapporti non apertamente per la storia d'Italia [Medio Evo], I, Roma 1890, p. 18; F. Petrarca, Le familiari 32-45; G. Panciroli, Storia della città di Reggio, I, Reggio Emilia 1846, pp ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] II.
La strada era stata aperta al L. dal sistema della al duca, sarebbe stato restituito alla città l'usufrutto delle imposte. In quegli stessi E. Stumpo, Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 22, 140, 151, 179, 196 s ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] cosiddetto Vespro anticatalano e all’aperta dominazione dei Chiaromonte sulla città – poi, insieme ai nipoti Acciaiuoli. Vita e politica in Italia alla metà del XIV secolo, Roma 2001, p. 267; A. Marrone, Repertorio della feudalità siciliana (1282 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...