GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] in occasione della crisi aperta dalle dimissioni del dopo fu sepolto nel cimitero della città natale.
Scritti minori del G consultabile nell'Archivio del Museo centr. del Risorgimento di Roma, b. 562/43): particolarmente ricchi sotto tale aspetto ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] . Il legato, intimorito, fuggì dalla città il 3 aprile e si rifugiò a dell'esercito visconteo, Niccolò Piccinino, era aperta. Ma la pace (agosto 1435) tra Comunedal XII al XV secolo, a cura di G. Orlandelli, Roma 1954, pp. 61, 104 s.; F. Bocchi, Il ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] di studio la spola tra Pontremoli e la città emiliana, si diede con passione a organizzare prima, nel 1900 il C. poté recarsi a Roma ad assistere ai lavori del congresso socialista; fu in dovesse rappresentare un'organizzazione aperta a tutte le ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] contro Venezia; e due dopo, sfociato in guerra aperta l'antagonismo tra Pisa e Firenze, prese parte VIII, ibid. 1884, ad Indicem; Diario della città di Roma di Stefano Infessura, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] Bentivoglio all'arrivo in città, il 4 giugno 1488 a contrastare Astorgio dalla sua aperta scelta filoveneziana, intraprese azioni 169, 174, 179-187; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] delle sue pagine fu anche la città di Roma. Il G. rimase alla direzione di Roma fascista fino al 1934, quando il ogni addebito. Nel maggio 1949 fu archiviata anche una pratica aperta dall'Ufficio speciale per i profitti di regime.
Nel dopoguerra ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] dal marchese, in aperta smentita delle tradizioni filosabaude di Milano.
Nel 1503 il C. era a Roma, ancora a fianco dell'Amboise, in occasione del conclave , lo vediamo incaricato della difesa della città, insieme ad altre autorità cittadine, nel ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] Roma per conto del Comune di Parma; riuscì ad ottenere dal papa la revoca della scomunica e dell'interdetto che avevano colpito la città . Per il momento non si giunse alla lotta aperta e i Parmigiani continuarono a presentarsi come paladini dell ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] e nell'agosto 1606, eletto sindaco della città, ebbe l'incarico di accogliere i principi andò a monte. Restava aperta la possibilità del matrimonio 263; Id., Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 107, 109, 136, 184 s., 232 ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] fattiva e aperta collaborazione, consentì pp. 47 s.; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, pp Taviani Carozzi, La Principauté lombarde de Salerne. IXe-XIe siècle, Roma 1991, I, pp. 358, 365-370, 397-401, 456 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...