Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’80%, ripartita in una rete policentrica di città.
Il PIL pro capite, circa 40.000 nel 1830 i Belgi si ribellarono apertamente e proclamarono la separazione dai J. van Scorel, che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] l’influenza del Baltico, mare poco aperto e poco profondo, è piuttosto metropoli regionali, che sono spesso anche importanti città industriali, ben distribuite nel paese: Danzica furono allievi di G. Frescobaldi a Roma. Verso la fine del Settecento, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] avversario orientale prima dei Seleucidi, poi di Roma.
Artabano V (m. 224 d.C.) in Europa (nel 1816-17 fu aperta a Tabriz la prima tipografia e di al-Qādir (1977-87) a Teheran; nuova città di Shūshtar (Diba, 1976-87); mausoleo dell’ayatollah ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] per l’accrescersi dell’importanza di Puteoli (Pozzuoli) come porto di Roma; nel 90 a.C. fu ridotta a municipio. Per aver parteggiato e fu aperto al pubblico il primo nucleo della Città della scienza; l’immagine della città sembra rilanciarsi e ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di Oscar Farinetti, che ha aperto la prima sede a T. nel 2007, e poi a Roma, Milano, New York e altrove di B.A. Vittone e di B. Alfieri (lavori per i palazzi di Città, di Giustizia, Solaro del Borgo, Chiablese; Teatro Regio e Teatro Carignano, rifatto ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] l’anno dopo iniziarono vari interventi. Fu aperto al pubblico il complesso di S. lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse si chiamava in punico zīz , attentati a Firenze, Milano e Roma. La reazione di P. a ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Borsellino e nello stesso 1993 ai due attentati di via Fauro a Roma e di via Palestro a Milano.
In seguito alle elezioni comunali A. Magliabechi morendo nel 1714 aveva lasciato alla città di F., e aperta al pubblico nel 1747; sino all’inondazione del ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] meridionali e sul litorale pontico. Nella regione danubiana, aperta ai venti freddi del N, le minime assolute vita indipendente, l’accostamento a Roma (con Kalojan dal 1204 al tracia di Kazanlăk (1979); antica città di Nesebǎr (1983); Parco nazionale ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] era però tracciata. Gli accordi con città istriane (Capodistria) avevano aperto la via a un intenso scambio; note di von Hadeln, Berlino 1914-24; P. Muratoff, La pittura bizantina, Roma s. a. (1928); G. Fiocco, La pittura veneziana del Sei e ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] gestire quello del Fondo speciale per la città di Roma e quello delle istituzioni ecclesiastiche soppresse, comprese con la costituzione dell'Ente parrocchia (1994), si è aperto il problema di un'eventuale restituzione alla Chiesa di alcuni edifici ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...