GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] la questione attributiva è ancora aperta. È edita modernamente in Caro e G. G., Fabriano 1907; Id., Il sacco di Roma del 1527 in una lettera di un poeta contemporaneo, in La .; S. Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...]
Il ministero episcopale in una città come Buenos Aires è decisivo riprende così il discorso sull’ecumenismo aperto dal pellegrinaggio di Paolo VI in 2013; M. Faggioli, Papa Francesco e la chiesa-mondo, Roma 2014 (trad. ingl. New York 2015); V.M. ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Ferrara del 1428 i Veneziani si fecero cedere dal Visconti la città di Brescia che avevano conquistata; alla pace di Ferrara del la vittima delle monarchie europee ora fattesi apertamente sostenitrici del papa di Roma. La mediazione del re di Francia ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] , ma dovette trattenersi nella città poiché il papa non gli concedeva la licenza di partire, mentre il de' Ricci tempestava di lettere l'amico per indurlo a tornare egualmente in patria, con un atto di aperta rottura con Roma a cui il D. voleva ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] CXXXIX). Oltre l'aperta irrisione delle gerarchie sociali i dazi di consumo nelle città, ad auspicare la redazione di Mantovani, Diario politico ecclesiastico, a cura di P. Zanoli, II, Roma 1987, p. 241; Edizione nazionale delle opere di C. Beccaria, ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] a muoversi sugli scenari politico-diplomatici e a mantenere aperto il dialogo con le alte gerarchie. Negli anni da Thiene, a cura di F. Andreu, Città del Vaticano 1954, ad indicem; A. Fiori, Vita del beato P. G., Roma, 1724; P. Paschini, S. Gaetano ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] richiamato invano; comunque il M. fu destituito e, in aperta ribellione, nell'estate 1385, con altri quattro cardinali, 8 ripartì da Roma. Il 1° giugno 1407 il papa restrinse l'estensione del suo vicariato generale a Perugia, Città di Castello e ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] dell'inverno del 1575-76 soggiornò a Roma, quindi ritornò a Vercelli. Subito dopo aveva trovato scarso aiuto nel clero e aperta resistenza nelle autorità laiche. Anche su questo in conflitto con il governatore della città e con Caterina de' Medici, ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , e con i settori più aperti di tutta la cultura cattolica, -1860, I, a cura di A. Saitta, Roma 1968, ad Indicem;G. Manfroni, Sulla soglia del 1174, 1216; R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, Città di Castello 1887, pp. 162, 186, 194, 196, 202 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] vescovato di Bressanone, si era trovato ad affrontare l'aperta ostilità del capitolo della cattedrale, oppose al volere del aggiunse Bologna grazie alla carica legatizia che rivestì nella città felsinea. A Roma amministrò S. Maria Nuova, S. Agnese e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...