GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] sacerdotale. La successiva presa della città lo costrinse a sospendere gli studi clima di buona convivenza aperto dal patto Gentiloni, pose Il movim. operaio e contadino nel Bresciano 1878-1903, Roma 1972, ad ind.; A. Monticone, Gli Italiani in ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] , circolò in città accrescendo le ire "un cattolico illuminato di mente aperta alla comprensione e al rispetto Mss. 1273, 2188; Modena, Biblioteca Estense, Arch. Muratoriano, filza 84; Roma, Biblioteca Corsiniana, Mss. 32.G.2; G. F. Soli Muratori, ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] ricordato un viaggio a Roma se appartenenti a una scuola artefici di galleria: scuola aperta gratuitamente anche a giovani poveri Ansaldi, Descrizione delle sculture, pitture et architetture della città, e sobborghi di Pescia..., Bologna 1772, p. ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] accordo di compromesso, che evitasse una aperta rottura col F.: gli mandò pertanto mano, il Visconti fece costruire nella città un castello.
Un Giovanni Fieschi è ad un suo rappresentante, si recò a Roma. Nel 1378, scomparso Gregorio XI ed asceso ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] vicino alla città, sottraendo privilegi e beni al capitolo monastico. Quest'ultimo si era appellato a Roma, trovando in il più presto possibile. Non di meno il suo documento lasciava aperta la porta alla ripresa del problema in tempi più propizi, ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] contro le pretese e le manovre delle città cattoliche avrebbe portato ad una nuova guerra che non si dovesse fare aperta confessione di fede quando si viveva Id., Italiani a Basilea e a Zurigo nel Cinquecento,Roma-Bellinzona 1947, pp. 46 ss.; H. G. ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] biblioteca romana alla città natale, con l'obbligo tassativo che entro cinque anni essa fosse aperta al pubblico. 105 e n., 1193; G.A. F., in Almanacco dei bibliotecari nel 1956, Roma 1956, p. 141; I. Negrisoli, in Atti dell'ateneo di Bergamo, XXIX ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] parendogli d'haver in essi un piede in Italia et una porta aperta contra la S. Sede" (f. 90v), ma dovette vigilare d'altri edifici di Roma, IV, Roma 1874, p. 159; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] all'agricoltura" costituito dall'"aperta alienazione d'animo che di osservazione esistenti nella regia città di Treviso (Treviso 1829 opere di L. C., Treviso 1908 L. Coletti, Treviso, Roma 1935, p. 9 Id., Storiografia artistica trivigiana, in Arch. ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] università fiorentinopisana era stata trasferita in quella città) e a Pisa, dove la sua a dover fronteggiare l'aperta e irriducibile ostilità di Savonarola, Prediche sopra Ezechiele, a cura di R. Ridolfi, Roma 1955, II, pp. 351-371, 389; P. Villari, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...