CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Genovesi. Nel 1883 si trasferiva a Roma nella casa dello zio Silvio Spaventa, divenuto poiché riceve impulso dall'incontro del C. con la città di Napoli, la sua patria elettiva, con le tutti i fenomeni e resta aperta alla collaborazione di tutti gli ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] . Per molti anni egli aveva apertamente denunciato le repressioni messe in atto che avevano invaso e distrutto una Roma corrotta e decadente. I Weathermen verso le scienze e la tecnologia, verso le città, lo portò a identificarsi con il Terzo Mondo ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] se l'obiettivo è una grande città o un altro obiettivo vulnerabile e indifeso Dossiers di documentazione, voll. I-IV, Roma 1985-1986.
Carter, A. B., Schwarz, bottone, è una questione che resta aperta, mentre il problema delle verifiche rappresenta ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] della sua città natale. Il giovane Medici iniziava così a far sentire, seppur indirettamente, la sua presenza a Roma. Per al figlio come sua residenza.
Pur continuando a mantenere casa aperta a Firenze, dove nel 1570 gli fu concesso, in condominio ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] par l'Ecole Française de Rome, Rome 1979" (CEFR, 51), Roma 1981, pp. 223-234.
J. Pigeaud, La maladie de Già prima della conclusione della disputa aperta da Giovanni XXII erano maturi i Ivrea e di altri codici warmondiani, Città del Vaticano 1934.
M. d ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] porticato che si affacciava su un cortile all'aperto; al di sotto del portico erano situati Lipsiae 1891, pp. 119-77.
Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, I-IV, Roma 1940-53.
Novum Testamentum Graece, a cura di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Londra e alcune altre città inglesi, Bruxelles e altre città del Belgio (a Bruxelles sarebbero nati comunque dalla guerra aperta da altri, e sarebbero cresciuti Berti in Il conte di C. avanti il 1848, Roma 1886, poi nuova ediz. con introduz. e note di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] non prosperevoli, i quali ha sostenuti la nobile città figliuola di Roma, molti anni, e spezialmente nel tempo del giubileo opera chiusa, che doveva essere, questa diventa un'opera aperta. Aperta, per di più, verso un futuro che non avrebbe ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] molto più limpide e pure del fiorentino di città, aperto – come qualsiasi altra parlata urbana dell’epoca della lingua, una volta che la capitale fosse stata stabilmente fissata a Roma («Sarebbe, credo, un caso unico che il capo della nazione fosse ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la prima volta aperta la mente all'idea C. C. Cenni e reminiscenze, Roma 1884; E. Zanoni, C. C. nella vita e nelle opere, Roma 1898; E. Rota, C. C., e Sud, XXI(1974), pp. 80-94; C. De Seta, Città e territorio in C. C., in Studi storici, XVI (1975), ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...