CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ... ciò che veramente è necessario in una città è che ciascuno stia al suo luogo, sulla storia d'Italia anteriore al V secolo di Roma, è stata curata da F. Nicolini, I-II nazionalismo, l'autoritarismo. Questa linea aperta da F. Battaglia che, comunque ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di spargere " e la freddezza si tramutò in aperta e aspra ostilità, quando Mazzini Contributi alla-storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1950-1951, e B., Milano 1967; E. L ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] A. deve avere capito che la conoscenza del greco gli avrebbe aperta la via del reinserimento e della riabilitazione, salvo a rivelarsi col V. Saxer, Città del Vaticano 1992, pp. 577-87.
G. Arnaldi, 'Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Cousin e J.-J. Champollion, visse in relativo isolamento, in una città che considerava il "microcosmo d'Europa" ma non amava, ascoltando di un eventuale "funesto scisma d'Italia e di Roma") e aperto da un discorso introduttivo in cui il G. denunciò ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] parte dei baroni più renitenti all'opera di C. entra in aperta ribellione contro di lui: i Colonna e gli Orsini del ramo della popolarità che aveva conservato a Roma, aiutare a restaurare l'autorità pontificia sulla città e sul suo distretto. Certo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] nel settembre 1798, costituì l'ultima aperta provocazione contro la Francia. Il mese primo luogo riformò l'amministrazione della città di Napoli, rea di aver a Carlo III di Borbone (1759-1777), Roma 1969, ad Indicem. Un'analisi della meticolosa ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Quinta, né nel Liber Extra, né apertamente citata da Onorio III, è vero e ghibellinismo, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Roma 1995.
G.G. Merlo, Federico II, gli eretici ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] la situazione con grande energia, riorganizzando le difese della città in vista di un assedio e sviluppando una intensa negoziato si era aperto. Il C. assunse un atteggiamento di delusione e di rifiuto. La trattativa si spostò a Roma: il 10 marzo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] ampliarli. Subito dopo il suo ritorno a Roma, comandanti e truppe francesi apparvero nella città per la campagna diretta alla conquista di dal comportamento di Alessandro VI, che aveva apertamente espresso il suo disappunto per la dipendenza dalla ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Livorno di far entrare le sue truppe in città; questi si affrettò ad accordare il permesso, ma, , come padrino per il battesimo del re di Roma.
Dopo un breve periodo di pace, la crisi regolari.
Un'altra questione ancora aperta con la S. Sede era ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...