I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , ciò equivaleva a lasciare la porta aperta, visto che in caso contrario non diversi, che si dovesse realizzare una «città dell’uomo» fondata su principi e 181-198.
10 A. Messineo, Il potere costituente, Roma 1946, pp. 34-35.
11 Questi i membri: ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] titolo Umm al-Qurā (La Madre delle città: cioè la Mecca), usci dapprima sotto forma furono seguite dalla costituzione dell'Asse Roma-Berlino (7 maggio). La propaganda dell di Vichy, i capi arabi si schierarono apertamente a favore dell'Asse. La cosa è ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] rapidamente con il loro modello educativo positivo e aperto nei confronti dei giovani delle classi popolari) oppure Il Risorgimento e i cattolici: uno scontro epocale, Città Nuova, Roma 2005.
V. Vinay, Spiritualità delle chiese evangeliche in ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] bocca: quest’ultima, mossa e leggermente aperta, resta l’elemento di maggiore vitalità della 235, cat. n. 48.
26 Sulla continuità di tradizione artistica nella città di Roma tra l’epoca massenziana e il regno di Costantino si veda in particolare l ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] per un profondo rinnovamento interno, ma che ha aperto nello stesso tempo significative contese circa il modello ecclesiale la città m’ha dato il saluto ufficiale prima della partenza per Roma. A S. Francesco erano presenti i sacerdoti della città, ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] ’Italia centro-settentrionale, vantando larghe adesioni nelle principali città e confondendo al proprio interno, sempre in analogia in rotta, mentre la sconfitta del repubblicanesimo a Roma aveva aperto pure una grave crisi in seno al mazzinianesimo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] marcò una rottura con lo spirito conciliante e aperto al rinnovamento del suo predecessore. La sua , Histoire de Pie VI, Paris 1847.
P.E. Visconti, Città e famiglie celebri dello Stato pontificio, III, Roma 1848, pp. 989-1000.
J. Gendry, Pie VI. Sa ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dava inizio all'azione, che, secondo i suoi piani, doveva far subire a Roma la stessa sorte di Ravenna. In questa prima fase il re non attaccò apertamente la città alla testa dei suo esercito; la sottopose ad una crescente pressione, che il biografo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] genere di scarso peso, combattuti contro le città sue avversarie. L'unica fonte che davvero di valore personale, che può essere aperta a molte soluzioni (e non è C. Imperiale di Sant'Angelo, I-V, Roma 1890-1929.
Giraldo di Cambria, De principis ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] 3 Acta et documenta Concilio Oecumenico Vaticano II apparando, Città del Vaticano 1960, vol. I/II-3, potere del papa da Pio XII a Giovanni Paolo II, Roma-Bari 1993, pp. 303-305; Id., Vescovi d’ cardinale Poma, «persona molto aperta alle nuove idee, ma ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...