Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] come re di Germania e dei Romani; a Roma nel 1220, per la dignità imperiale. Per ragioni a condizione di usare una corona aperta, che presenti cioè un ponticello che marzo aveva fatto il suo ingresso nella Città Santa e il giorno seguente, domenica ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] autorevoli esponenti sindacali e del partito della città, quali S. Del Buono, A. partito. Tuttavia, in una lettera aperta scritta il 15 giugno, respinse Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 241 s., 300; N. S. ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] delinearsi aperto della 346 n. 216; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, Codice diplomatico (650- Lotario, di Berengario II ed Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia, XXXVIII, pp. 311 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] le vicende di quella «inclita città» al cui doge, come scrisse d’Oriente e quella romana aveva aperto una controversia che restava pendente. , a cura di C. Pin, 2 tt., Pisa-Roma 2001.
Istoria del concilio tridentino (seguita dalla Vita del Padre ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] rettilinee ‒ con mostre a listelli di calcare o marmo ‒ aperte al centro dei piani alti, e un portone volante sul prospetto e Bibl.: N. Signorili, Descriptio Urbis Romae eiusque excellentia, in Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Musulmani che avevano da poco occupato la città. Alla fine, C. si diresse verso cui egli avrebbe dichiarato guerra aperta a Riccardo ed ai suoi rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nel sec. XII, II, Roma 1957, pp. 297, 299;C. M. Brand, Byzantium ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] senza valore e si arruolò nella guarnigione della città lagunare, rimasta con Roma, la sola in grado di resistere ancora al creazione di una associazione segreta di orientamento mazziniano aperta, per quanto riguardava l'obiettivo dell'indipendenza, ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] i baroni ad una aperta resistenza. Egli non riuscì tuttavia ad avere ragione del castello della città e, dopo lo e de' suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma 1923, in Fonti per la storia d'Italia, XIII,pp. 63 s.; Ryccardi ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] in breve apertamente ribelle a 1098. Storia istituzionale, sociale ed economica di una città lombarda nell'Alto Medioevo, Bergamo 1980, pp. 120; J.-M. Martin, La Pouille du VIe au XIIe siècle, Roma 1993, p. 215 n. 317; E. Sestan, Stato e nazione ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] . Tale atteggiamento aveva finito per favorire l'aperta condanna del monotelismo, formulata nel corso del , Storia della città di Roma nel Medioevo, III, a cura di L. Trompeo, Città di Castello 1939, pp. 160-66; O. Bertolini, Roma di fronte a ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...