LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] eventi incalzanti come l'aperta ribellione dei fratelli Sforza tempo il defunto commissario ducale. La città era in preda a una violenta oratori mantovani alla corte sforzesca, V, a cura di M. Folin, Roma 2003; VII, a cura di N. Covini, ibid. 1999; XI ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] "giacobinismo".
L'Accademia di chimica, aperta nel maggio con Giordano, divenne centro anch'egli scolopio e ancora vivente nella città nel collegio del Caravaggio (G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, Roma 1876-78, III, pp. 25 s ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] istituiva una lega fra le tre potenze, teoricamente aperta anche a Roma e Venezia ma in effetti diretta contro queste due e chiese di potere presentare dei capitoli a nome della città che il giorno successivo furono accolti. Il 10 settembre le ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] aristocrazia pontificia, i contrasti delle consorterie romane ruppero in aperta guerriglia e il C. prese parte con i suoi 1880, coll. 429, 465; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, IV, Roma-Torino 1902, pp. 103 s., 151, 362, 413; ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] di S. Cadana, da La scuola della verità aperta a' principi di L. Giuglaris fino a Villafranca, Mont'Albano e Sant'Ospizio, poi della città e castello di Nizza ne' mesi di marzo et agitur de ratione studiorum composta a Roma nel 1593, aveva avuto il ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] pontifici come atto di aperta ribellione (novembre 1485 a cura di R. Romeo - G. Galasso, IV,1, Roma 1986, pp. 126-127, 148-149, 172; M. Ferraiolo Silvestri, La signoria del conte Francesco Petrucci sulla città di Carinola (1484-1486), in Per la storia ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] combattuto tra l'affetto per la città natale e la devozione al pontefice nel periodo della lotta aperta del papa con Firenze 415 doc. XIV; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 42 s., 45, 46, 53, 140, 188, 263, 342; ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] Pensiero educativo di George Sand (Città di Castello 1922) di Emilia di Anna Maria Mozzoni (1975) che – aperta da un’introduzione accentuatamente simpatetica (pp. 7 Atti del convegno di Milano, dicembre 1976, Roma 1978, pp. 115, 137).
A orientare ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] il 23 aprile, ma neppure questa città doveva ospitarlo, dal momento che egli che la vittoria del Kahlenberg aveva aperto nuove insperate prospettive contro il di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, pp. 443, 445; M. Casini, Cerimoniali, ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] Si schierò con la parte più aperta della Camera allorché, da poco 120, 122; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1908-1909, II, pp. 134, 313, 325 s . Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, p. 124; G. Luzzatto, L' ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...