Grammatico e filosofo stoico (1º sec. d. C.); probabilmente direttore del Museo di Alessandria e appartenente all'alta gerarchia sacerdotale egiziana. Fu chiamato a Roma, alla corte imperiale, per l'educazione [...] del giovane Nerone. Le sue opere (Le Comete, Storia egiziana, La scrittura geroglifica) uniscono motivi del contemporaneo sincretismo egizio-alessandrino ad elementi di carattere stoico ...
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Poeta greco di Mitilene (70 a. C. - 18 d. C.). Fu due volte ambasciatore a Roma e fece parte della corte imperiale. Fu uno dei poeti della Corona di Filippo di Tessalonica. Di lui restano 51 epigrammi [...] nell'Antologia Palatina. La sua vena è fiacca e priva di originalità ...
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Improvvisatore (Roma 1750 - Parigi 1822); nel periodo napoleonico ebbe incarichi politici e fu nominato da Napoleone improvvisatore imperiale. Le sue rime, sui più svariati argomenti, testimoniano solo [...] grande abilità di verseggiatore; caotico il poemetto in terzine encomiastiche Bonaparte in Italia. Nemico acerrimo di V. Monti ...
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Poeta senese, creato da Carlo IV nel 1355 familiare e commensale della corte imperiale. Gli si attribuisce una robusta "canzone di Roma" (da qualche codice attribuita ad altri poeti trecenteschi) in cui [...] vagheggia il sogno di un'Italia unita sotto un solo re ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] ancora in piena età romana (II-III sec. d. C.).
Roma. - La Vittoria fu divinizzata dai Romani e venerata e onorata di , XXXI (1930), pp. 1-35; id., Un thème de l'art impérial romain: la Victoire d'Auguste, in Mélanges de l'École française de Rome, ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] L. Ferrari, Del "Caffè", periodico milanese del sec. XVIII, Pisa 1899; A. Leprieri, Studio biogr. critico su A. V. e le Notti romane, Roma 1900; U. Ucerra, I romanzi di A. V. e l'influenza d. letter. franc. e inglese, Aversa 1912; E. Greppi, Un'opera ...
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VEDIOVE (Vēdiŏvis, Vēiŏvis)
Luisa Banti
Antico dio romano. Il suo culto sarebbe stato introdotto da Tito Tazio; nell'antico calendario delle feste romane gli era dedicato, sembra, l'agonio del 21 maggio, [...] , probabilmente, era una festa in onore dei defunti. Aveva in Roma due templi, uno sul Capitolino, l'altro nell'Isola Tiberina: in contrasto e in opposizione a Giove: in età imperiale veniva identificato con Dispater. V. può forse essere identificato ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] soggetta ad alcun principe né alle leggi loro». Né, rispetto a Roma, sono reperibili a Venezia complessi d'inferiorità. C'è l' si sa mai: nel vederle i Francesi e gli Imperiali potrebbero sentirsi provocati!) e attendere, sperando le operazioni si ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] la conferma e l'onora.
Quanto, poi, all'autorità imperiale, è evidente che si deve ben distinguere tra «irriverenza 3.
[12] Cfr. p. 34.
[13] Cfr. G. PETROCCHI, Vita di Dante, Roma-Bari, Laterza, 19862, pp. 102-3.
[14] Cfr. CORTI, Felicità mentale, pp. ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] (v., 1974) - Rudyard Kipling: non già per l'ordine imperiale di cui egli si fece promotore, ma per la coralità epica C., Il senso del futuro. La fantascienza nella letteratura americana, Roma 1970.
Paolozzi, L. (a cura di), Primo festival culturale ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...