GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] ricerche del G., l'opera fu giudicata dalla democrazia repubblicana come il lavoro di un uomo che si era Sardegna e la Gran Bretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964, ad ind.; C. Cavour, Epistolario, VIII-XI, XIII-XIV, Firenze 1983-94, ad ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] fascismo un atteggiamento non ostile, firmando il 28 luglio 1922 a Ravenna un patto di pacificazione tra repubblicani e fascisti. Dopo la marcia su Roma egli fu anche invitato da Mussolini ad entrare nel suo primo gabinetto, ma rifiutò l'offerta. Il ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] -1960), Soveria Mannelli 2002; Id., L’Italia democristiana. Uomini e idee del cattolicesimo democratico nell’Italia repubblicana (1945-1993), Roma 2005, pp. 189-206; particolare attenzione alla figura e all’opera di Pella ha dedicato Marco Neiretti ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] dalla realtà vivente della storia civile moderna e della Costituzione repubblicana (cfr. Educazione civica alla rovescia, in Rinascita, XV veda Per Marx, con una nota introduttiva del L., Roma 1967), il L. sosteneva che in Marx andava trovata ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] la stesura successiva (Milano 1895; poi, in appendice a La ragione, Roma 1910), a partire dal titolo, Gian Pietro da Core, e dal sottotitolo ai principî di un radicalismo democratico di impronta repubblicana e socialisteggiante; al tempo stesso, sul ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] italiana, tagliando i ponti con le idee insurrezionali e repubblicane. Chiamato a Milano da Mazzini, nel maggio del 1848 , è l'opera di F. Bogliari-C. Traversi, M. F., Roma 1980. Nel campo dei repertori biografici l'unico di un certo rilievo è ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] problema che interessa il B. è il tramonto delle libertà repubblicane, il progressivo elevarsi dell'autorità di un solo privato al di egli, un secolo prima, per la dura persecuzione di Roma. Infine faceva uscire una scelta delle proprie lettere, ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] alle iniziative antiassolutiste, non però ad abbracciare la causa repubblicana e unitaria: ne nacque una nuova trama, ma, Dopo un lungo giro che lo portò prima in Toscana e poi a Roma, dove assistette da vicino all'attentato a P. Rossi, il L ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] delle idi di marzo del 44, quando Cesare venne assassinato a Roma nella Curia di Pompeo da un ampio numero di congiurati, il Augusto per le legioni»).
I cavalieri, invece, in età repubblicana non costituivano un vero e proprio ordine, ma erano ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] il massimo rigore nei confronti dei simpatizzanti repubblicani, soprattutto se ecclesiastici (Arch. Segr. 1822, p. 58; E. Pistolesi, Vita del sommo pontefice Pio VII, I, Roma 1824, p. 160 e passim; B. Pacca, Memorie storiche intorno al pontificato di ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...