Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] 21° sec., sull'evoluzione della forma repubblicana, storicamente vincitrice nel teatro politico del nella mondializzazione, Troina (En) 2002.
S. Cassese, La crisi dello Stato, Roma-Bari 2002.
Ripensare lo Stato, a cura di S. Labriola, Milano 2003. ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] milizia politica, proprio su questo terreno), la sua incondizionata ammirazione per la strategia e la tattica militari dell'antica Romarepubblicana, la sua grave sottovalutazione del ruolo che l'artiglieria era sul punto di assumere su tutti i campi ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] e profeti, re e sacerdoti; in varie forme e misure una divisione di poteri esisteva anche ad Atene e nella Romarepubblicana. Nell'alto Medioevo si affermarono in Europa una divisione fra la sfera di autorità del papa e quella dell'imperatore, nonché ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] un modello ideale di vita.
Dal ginnasio alle prime forme di specializzazione
Nella Grecia arcaica, come lungamente poi nella Romarepubblicana, l'istruzione viene impartita in famiglia. Alla fine del 5° secolo a.C. iniziano a diffondersi i ginnasi ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] bilanciassero l'arbitrio dei sovrani e delle corti. Il governo ideale rimaneva per il D. quello di Sparta e della Romarepubblicana, "perché posto il governo in mano agli uomini, è forza che sia moderato da un magistrato ordinato alla difesa del ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] Coulanges. Sarebbe dovuto seguire un secondo volume, destinato allo svolgimento del diritto pubblico, penale e privato nella Romarepubblicana di cui è rimasta traccia in alcuni quaderni conservati tra le sue carte, ora custodite presso l'Accademia ...
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ambasciatore
Marzia Ponso
Il più importante rappresentante diplomatico di uno Stato
L'ambasciatore rappresenta il capo di Stato del proprio paese presso un altro Stato. Suoi compiti sono: proteggere [...] matrimoni tra le case regnanti. Presso le città greche gli inviati godevano per consuetudine di inviolabilità. Nella Romarepubblicana il Senato gestiva la politica estera attraverso propri inviati e in epoca imperiale l'attività diplomatica era ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] e dalla professione. Liberato nel 1798 ed emigrato prima a Roma, poi a Milano, tornò a Napoli quando vi fu proclamata divenuto di questo presidente, preparò il disegno di costituzione repubblicana. Partecipò dal 5 giugno alla lotta armata per ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] sulle spese per la costruzione del Palazzo di Giustizia in Roma). Inoltre, tra le inchieste ricordate e le altre di cui poteri dell'autorità giudiziaria". Durante le due prime legislature repubblicane, questo testo, pur offrendo lo spunto ad una ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dai singoli componenti e assimilabile allo Stato della società odierna, il ruolo del populus nel quadro istituzionale di Romarepubblicana, l'esistenza dell'idea di sovranità popolare, la condizione del populus nell'ordinamento del principato (per un ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...