Giuseppe Di Genio
Abstract
La presente voce consente di svolgere alcune considerazioni sulla rilevanza dell’art. 33 Cost. nel quadro costituzionale dello Stato di cultura italiano, focalizzando l’attenzione [...] cultura nella Costituzione italiana
La Costituzione repubblicana enuclea due principi che si 34 Cost., in Branca, G. (a cura di), Commentario della Costituzione, Bologna-Roma, 1976, 210 ss.; Crisafulli, V., La scuola nella Costituzione, in Riv. Trim ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] ad allora per tutta la tenue e scolastica elaborazione del penale che tra Roma, Bologna, Perugia e Macerata si era pur venuta facendo da parte di coincise con la breve fase costituente e poi repubblicana del nuovo Stato romano, rispetto al quale il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] di sapere, eleganza di stile, passione civile. In età repubblicana, fu una voce critica, pronta non solo a rivendicare superasse i confini statuali nazionali.
La vita
Vassalli nacque a Roma il 7 settembre 1885. Studiò all’Università di Siena, dove ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] , entro una cornice formalmente repubblicana, una politica tendenzialmente autoritaria, 525, 528 s.; F. Guicciardini, Le lettere, a cura di P. Jodogne, II-IV, VI, Roma 1987-97, ad indices; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II, (1508-1528 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] caduta del fascismo e l’avvento della Costituzione repubblicana, sarà, piuttosto, quello che a ragione è cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 147-232.
Storia d’Italia, coord. R. Romano, ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] di altri Stati (La politica ecclesiastica della Spagna repubblicana, in Rass. di politica internazionale, II [1935 pubblica, ibid., II, De Gasperi e l'età del centrismo 1948-54, Roma 1988, ad indicem; F. Brizzolari, La rinascita della DC in Liguria, ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
Viene esaminata, sulla scorta della dottrina e della giurisprudenza costituzionale, la portata normativa e scultorea del segreto di Stato, la cui dimensione oggettiva cattura [...] (Ferrari, G. L’avventura del “segreto” nell’Italia repubblicana tra gli anni ’60 e ’80, in AA.VV., Il segreto nella realtà giuridica italiana, Atti del convegno nazionale tenuto a Roma, 26-28 ottobre 1981, Padova, 1983, 60 ss.). Rappresenta, ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] dell’UE.
È stato affermato che i valori repubblicani avrebbero perduto gran parte del loro vigore per effetto , 5 ss.; e, tra gli storici, Crainz, G., Il Paese mancato, Roma, 2003, 581 ss., Colarizzi, S.-Gervasoni,M., La tela di Penelope. Storia ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] G. Fortunato, in Giustino Fortunato [1848-1932], Roma 1932, pp. 113-133). All'università di XVIII (1949), pp. 88-91; G. D[e] M[arco], C. D. ..., in La Voce repubblicana, 26 sett. 1950; F. Golzio-A. Guerra, G.C.D., in La cultura del '900 attraverso ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] una prassi caratterizzata, all’inizio dell’esperienza repubblicana, da un rapporto di proficua collaborazione tra , G., Introduzione a A.C. Jemolo, Che cos’è la Costituzione, Roma, 2008, p. 17, il quale aggiunge che, quando scriveva Jemolo, «non ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...