(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] innalzò le terme nell'area dei palazzi odierni della Consulta e Rospigliosi. Il quartiere ebbe carattere aristocratico dall'età repubblicana fino a tutto l'Impero; molti palazzi signorili, dei Claudî, di Postumio Festo, di Ovidio Quieto, di Lampadio ...
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Popolazione italica di origine sannitica, stanziata nella regione (cui diede il nome Lucania), già occupata dagli Enotri, dal 5° sec. a.C. Menzionati per la prima volta dallo storico Polieno, i L. erano [...] . Durante la seconda guerra punica, parte dei L. rimase fedele a Roma, parte si schierò con Annibale. Agli inizi del 2° sec. a (dal dicembre 1932 fino all’approvazione della Costituzione repubblicana) ed è ancora talvolta adoperato come sinonimo di ...
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Storico francese del mondo romano (Marsiglia 1930 - Parigi 2010). Considerato tra i più rappresentativi studiosi contemporanei di storia antica, l'opera di N. attesta l'originalità di un alto pensiero [...] studio sulla condizione del cittadino romano in età repubblicana, delineandone le varie implicazioni (politiche, giuridiche, militari des chevaliers romains (1974). Dei modi dell'espansione di Roma si è interessato in Rome et la conquête du monde ...
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Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva sovente il nome da un capostipite spesso fittizio.
In Grecia le g. (γένη) sembrano essere una naturale formazione [...] prestigio la proprietà fondiaria.
È probabile che anche a Roma le gentes si siano sviluppate non da suddivisioni interne nel senato (4° sec. a.C.): la nuova nobiltà patrizio-plebea guidò da allora lo Stato romano sino alla fine dell’età repubblicana. ...
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Uno dei sette colli di Roma. Il nome si fa derivare da antiche macchie di vimini delle quali sarebbe stato coperto. Dovette far parte etnicamente e politicamente del nucleo sabino del Quirinale, pur [...] scavi per la costruzione del Teatro dell'Opera (vicus collis Viminalis). Al pari del Quirinale, a partire dall'età repubblicana divenne un quartiere di abitazioni prevalentemente signorili. Oltre che il culto di Vimino e di Vermino, di cui si è ...
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Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] e salubre per le residenze private dei ricchi patrizi di età repubblicana. Augusto, che sul P. era nato, lo trasformò nella sede sontuosi. Tribù Palatina Una delle 4 tribù urbane di Roma attribuite alla riforma di Servio Tullio e corrispondenti alle ...
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stipendio Compenso, paga, retribuzione.
Nell’antica Grecia le magistrature e gli uffici militari non erano originariamente retribuiti; con il tempo coloro che ricoprivano cariche importanti ricevettero [...] , di norma rifiutavano. Regolari s. ebbero solo i pubblici dipendenti (medici, insegnanti ecc.).
Lo stesso era in Roma nell’età repubblicana: indennizzi venivano concessi solo a coloro che per motivi di Stato dovessero recarsi in missione; durante l ...
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(lat. sodalicia o sodalitates) Nell’antica Roma, associazioni religiose addette al culto di una divinità particolare. Almeno originariamente furono di carattere gentilizio, con limitato numero di membri [...] da Tiberio dopo l’apoteosi di Augusto, e, più tardi, Claudiales, Flaviales, Hadrianales, Antoniniani). Nell’epoca repubblicana, alle associazioni di carattere religioso si aggiunsero associazioni di carattere politico, volte a sostenere i propri ...
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Diplomatico (Roma 1771 - Firenze 1845). Fu incaricato dal governo toscano delle prime trattative con F. Cacault per la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Francia repubblicana nel 1794; fu poi [...] inviato in missione a Parigi (1796) e fu direttore della segreteria di stato (1798-99). Occupata la Toscana dai Francesi, visse in disparte e solo nel 1809 fu nominato consigliere di stato a Parigi e conte ...
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Uomo politico (Tortona 1887 - Roma 1958). Militante socialista dal 1904, direttore del Grido del Popolo, fu deputato dal 1921 al 1924. Antifascista, arrestato nel 1926 e inviato al confino, vi rimase sino [...] in arresto e confinato (1931), fece ritorno a Roma nel 1933. Nel 1942 fu tra i promotori della e previdenza sociale (1947). Senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana, nel 1949 promosse la scissione dal PSI del gruppo che diede ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...