GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] dai primi anni del secolo trasferiva denaro tra Genova, Madrid, Roma e Londra. Anche il G. dovette dunque viaggiare spesso e operare vili, mentre gli altri sostenevano l'equivalenza repubblicana del concetto di nobiltà con quello di cittadinanza ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] presentava il suo mito della civiltà "repubblicana" dei secoli precedenti alla decadenza, fondata nel settecento, Bari 1964, p. 50; G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, pp. 361-362; M. Mirri, Profilo di S. B…, in Boll. stor ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] giudizi. Non soltanto gli internazionalisti, ma anche i repubblicani e i radicali, che con i primi non avevano 1859-1861, I, Lombardia,Provincie parmensi e provincie modenesi. Inventario, Roma 1961, pp. 105-113. Cenni biografici sul C.: G. Adorni ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] in Id., Un Regno in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno preunitario, Roma 2001, pp. 17-37; L. Pepe, Matematica e matematici nell'Italia repubblicana (1796-1799), in Universalismo e nazionalità nell'esperienza del giacobinismo italiano, a ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] le popolazioni "a prendere l'armi contro i francesi repubblicani ed a recarsi a militare sotto il comando del (Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 47 ss.), che definì il L. un "ladrone ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] di distensione nei confronti della Francia repubblicana. Le pesanti minacce che il governo , 186 s.; G. Stiavelli, A. Guadagnoli e la Toscanadei suoi tempi, Torino-Roma 1907, ad Indicem; E. Piola Caselli, Un ministro toscano al congressodi Vienna, in ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] al quotidiano repubblicano La Ragione (M. Tesoro, I repubblicani nell'età giolittiana, Firenze 1978, pp. 30 n ministri. Luglio 1943 - maggio 1948, a cura di A.G. Ricci, V, 1-2, Roma 1995, pp. 402, 417, 432, 595, 767.
Necr. in Il Resto del carlino, 21 ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] più radicali, il C. dichiarò apertamente la sua opposizione alla proclamazione dell'unione con Roma e si espresse in modo deciso anche contro ogni soluzione repubblicana.
Dopo la formazione del governo Montanelli-Guerrazzi, la fuga del granduca e la ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] sistema rappresentativo e della costituzione repubblicana, mostrando posizioni apparentemente radicali e (1805-1814), in IlConsiglio di Stato. Studi in occasione del centenario, I, Roma 1932, pp. 166-333, partic. p. 289; M. Roberti, Milano capitale ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] enfaticamente il L. come attentatore alla libertà repubblicana. Il sicario uccise per errore Agostino 373; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, I, a cura di R. Ciasca, Roma 1955, pp. 118-124, 131, 157, 206 s. (ma il Lercari alle ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...