Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] signoria di Lorenzo il Magnifico all'esperienza repubblicana degli anni 1494-1512, alla ricostituzione della Ma ebbe ancora una delle ultime serene visioni nel Cristo con la croce (Roma, S. Maria sopra Minerva), ideato nel 1514 ma finito dopo il 1521 ...
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Storico francese del mondo romano (Marsiglia 1930 - Parigi 2010). Considerato tra i più rappresentativi studiosi contemporanei di storia antica, l'opera di N. attesta l'originalità di un alto pensiero [...] studio sulla condizione del cittadino romano in età repubblicana, delineandone le varie implicazioni (politiche, giuridiche, militari des chevaliers romains (1974). Dei modi dell'espansione di Roma si è interessato in Rome et la conquête du monde ...
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Saggista e intellettuale italiano (Roma 1926 - ivi 2010). Direttore de La Voce repubblicana e redattore de Il Mondo, dal 1959 lavorò per La Stampa come corrispondente da Mosca e inviato speciale; in seguito [...] e il fattore K (1982); Giornale contro (1985); I limiti del capitalismo (1991); Fin di secolo in fax minore (1995); Atlante italiano (1997); Accadde a Roma nell'anno 2000 (1998); Il fattore R (2004); Viaggi e paesaggi in terre lontane (2007). ...
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Diplomatico (Roma 1771 - Firenze 1845). Fu incaricato dal governo toscano delle prime trattative con F. Cacault per la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Francia repubblicana nel 1794; fu poi [...] inviato in missione a Parigi (1796) e fu direttore della segreteria di stato (1798-99). Occupata la Toscana dai Francesi, visse in disparte e solo nel 1809 fu nominato consigliere di stato a Parigi e conte ...
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Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] l'asianismo. Pronunciò, forse, il discorso funebre in onore di Silla; fu avversario di Cicerone nel processo di Verre (70) e nella discussione sulla legge Manilia (66). Console nel 69, rinunciò, quando ...
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Uomo politico (Tortona 1887 - Roma 1958). Militante socialista dal 1904, direttore del Grido del Popolo, fu deputato dal 1921 al 1924. Antifascista, arrestato nel 1926 e inviato al confino, vi rimase sino [...] in arresto e confinato (1931), fece ritorno a Roma nel 1933. Nel 1942 fu tra i promotori della e previdenza sociale (1947). Senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana, nel 1949 promosse la scissione dal PSI del gruppo che diede ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1954). Ha iniziato la sua carriera al quotidiano del PRI Voce Repubblicana, per poi essere assunto a Il Sole 24 ore di cui è stato capo della redazione romana. È passato a [...] lavorare per Il Corriere della Sera, di cui è stato capo dei servizi economici e capo della redazione romana. Dal 1996 al 1999 è stato direttore del settimanale Il Mondo e dal 1999 al 2001 editorialista ...
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Colarizi, Simona. – Storica italiana (n. Modena 1944). Dopo la laurea in Storia moderna, ha vinto una borsa di studio di tre anni del CNR che le ha consentito di partecipare alla ricerca di R. De Felice [...] di Storia contemporanea all’Università di Roma “La Sapienza”. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: L'opinione degli Italiani sotto il Regime 1929-1943 (1991), Storia dei partiti nell'Italia repubblicana (1994), Biografia della prima Repubblica ...
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Giornalista italiano (Roma 1950 - Magliano Sabina, Rieti, 2021). Ha iniziato la sua carriera nella redazione del quotidiano La Voce Repubblicana, entrato in Rai è stato uno dei primi conduttori del Gr2, [...] ), Istria dei miracoli. Viaggi in una terra di mezzo (2005), Storia avventurosa della rivoluzione romana. Repubblicani, liberali e papalini nella Roma del ’48 (2008), Roma, il papa, il re, l’unità d’Italia e il crollo dello Stato pontificio (2013). ...
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Scrittore italiano (Careri, Reggio di Calabria, 1885 - Pavia 1974); impiegatosi, nel 1908, nell'amministrazione postale, durante il fascismo fu messo in pensione perché col romanzo I conquistatori (1926) [...] si era rivelato antifascista; dopo la Liberazione diresse a Genova (1945) la Tribuna del popolo e a Roma (1946) La Voce repubblicana. Il suo nome è legato soprattutto al romanzo Emigranti (1928), storia di una famiglia e di un paese della Calabria ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...