LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] 1936, passim; E. Cochrane, Tradition and Enlightenment in the Tuscan academies (1690-1800), Roma 1961, ad ind.; M. Rosa, Dispotismo e libertà. Interpretazioni repubblicane del Machiavelli, Bari 1964, ad ind.; B. Moloney, Florence and England. Essays ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] divenne l'impresario e segretario, accompagnandola anche in viaggi a Napoli, a Roma e a Firenze fra il 1829 e il 1830. A Napoli conobbe Capolago. Curò l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] coprire la mancanza di programmi. Certamente con Il Banditore, come con la produzione poetica di ispirazione repubblicana - dai Sonetti alla libertà alla tragedia Agide (Roma 1798), rappresentata al teatro Argentina il 29 luglio 1798 - il M. mira ad ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] l'ideologo del gentiluomo veneziano lascia la sponda repubblicana per sistemarsi in monarchici lidi. Tornato in Sicilia in on. di E. Dupré Theseider, Roma 1974, p. 874; I. Peri, Dal viceregno alla mafia, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 206-240 passim in ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] come dottrina unitaria molto più che come ideologia repubblicana.
Visse queste vicende non tanto come esperienze il 189o (i primi due editi a Milano dal Treves, il terzo a Roma da A. Sommaruga, gli ultimi due ancora a Milano da Civelli) raccolsero ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] Belluno rinnovato il contratto nel 1379, il C. si portò a Roma per la prima volta per incontrarsi con suo zio in Curia e argomenti del veneziano a favore di una forma di governo repubblicana. Il dialogo contiene anche molto sull'ultimo periodo di ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] sono indirizzati agli storici greci, romani dell’età repubblicana e poi imperiale, scrittori di epitomi, cronache, opere P. e la Vita Tibulli del Codice Vaticano Ottoboniano latino 2857, in Atene e Roma, n.s., III (1958), pp. 149-158; B.L. Ullman, ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] commissione fiorentina. Nel 1797, in piena temperie repubblicana, il «cittadino Petrosellini» scrisse L’amore in Un teatro tutto di legno. Il teatro Valle e il dramma giocoso a Roma, in Nuova Rivista musicale italiana, XXIV (1990), pp. 305-334; Un ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] . Il 24 dic. 1943 la Guardia repubblicana fascista lo arrestò durante una spedizione sulle accanto a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L'Espresso, che dirigerà fino al 1963.
Sul foglio, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] in sintonia con i principî democratici e repubblicani.
Alla caduta della Repubblica Romana si salvò G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 97; L. Vicchi, V. Monti: le lettere e la politica. Decennio 1781 ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...