destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] di sovversione politica e sociale di matrice democratico-repubblicana e cattolica, e di possibili ritorni borbonici, le occasioni del 1866 e del 1870 per acquisire il Veneto, Roma e il Lazio e regolare unilateralmente nel 1871 i rapporti con la ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] , Museo centrale del Risorgimento, Fondo Albani; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi, Roma 1953, cfr. Indice; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, cfr. Indice; S. F. Romano, Storia dei ...
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ASTENGO, Gerolamo
Bianca Montale
Da Giambattista, facchino carbonaio, e da Teresa Ansaldo, nacque a Genova nel 1821 (così, secondo i censimenti del 1827 e 1857; ma dall'atto di morte, che attribuisce [...] polizia); tra i più attivi dell'Alleanza repubblicana universale, fu elemento moderatore e conciliatore 542-547e passim; G. Manacorda, Il Movimento operaio attraverso i suoi congressi, Roma 1953, pp. 40, 41, 66; B. Montale, La Confederazione Operaia ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] passò a Roma, al collegio Nazareno, e quindi a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza. Tornato in patria, successe, al a Bari: ne era, infatti, sindaco quando scoppiò la rivoluzione repubblicana del 1799. Il B., che nell'ambiente napoletano era stato ...
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ALATI, Tommaso
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Nacque a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) il 23 ag. 1844 da Antonino, patriota affiliato alla Giovine Italia, e da Teresa Asprea. Studente a Napoli, venne rimpatriato dalla polizia [...] il Comitato repubblicano elettorale. Impegnatissimo nella propaganda repubblicana non solo in Calabria, ma anche in alla testa di diverse dimostrazioni in Calabria a favore di Roma capitale. Incline a posizioni politiche sempre più radicali e ...
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BERRUTI, Felice
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque ad Asti nel 1772 da Francesco Antonio, medico, e da Maddalena Forneris di Canale. Insieme con il fratello Giovanni Secondo, nato nel 1767, ricevette [...] fu tra i principali animatori del tentativo di rivoluzione repubblicana che, come in altre città del Piemonte, ebbe di Savoia durante la Rivoluz. e l'Imp. franc., I, Torino-Roma 1892, pp. 408 s.; N. Gabiani, Rivoluzione, repubblica e ...
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Campello, Paolo conte di
Uomo politico (Spoleto 1829 - ivi 1917). Appartenente a una famiglia della nobiltà romana, partecipò con entusiasmo alle speranze che l’elezione e i primi atti di Pio IX suscitarono [...] disapprovandone lo spirito anticlericale; militò dapprima nella milizia repubblicana e poi venne nominato ufficiale d’ordinanza del conciliatorista della questione romana. Dopo la presa di Roma diede vita, con altri esponenti del moderatismo cattolico ...
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imperiale, culto
Nel mondo romano, anche se già in età repubblicana si registra talora il caso di onori divini tributati a magistrati romani da città greche (per es., a Marcello, dopo la conquista di [...] che dopo la morte fu accolto ufficialmente nel pantheon divino. Augusto associò il culto i. a quello della dea Roma e lo organizzò sistematicamente, a livello provinciale e municipale, anche mediante la creazione di appositi collegi sacerdotali (per ...
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equestre, ordine
A Roma antica, l’e. era una classe sociale ben distinta. In età monarchica, si trattava di una categoria privilegiata dell’esercito, individuata su basi censitarie: erano cavalieri quanti [...] riservati. L’antagonismo tra nobiltà senatoria e ordine e. per il controllo della gestione dello Stato caratterizzò la storia tardo repubblicana. Dall’età augustea il ruolo dell’ordine e. si rafforzò: Augusto scelse tra i membri dell’ordine i quadri ...
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ludi
Nell’antica Roma, i l. erano spettacoli, per lo più a spese dello Stato, che si tenevano nel circo o in un teatro in occasione di feste religiose e politiche. Potevano avere una cadenza annuale [...] La loro cura spettava sin dalla prima età repubblicana ad appositi magistrati, gli edili (sostituiti dai in occasione dei quali si misero in scena per la prima volta a Roma rappresentazioni teatrali (364 a.C.). Sono attestati oltre quaranta l. diversi ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...