CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] Susinana e Alberico Manfredi, fu tra i fideiussori di un accordo a tacitazione dei danni subiti da Stefano Colonna, conte di Romagna, concluso a Forlì. L'anno seguente fu uno dei promotori della cacciata degli Orgogliosi. Ma il 24 ag. 1294 Calbolesi ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] ind.; G. Ballardini, Alcune lettere dei Manfredi ai Gonzaga, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna, I (1935-36), p. 97; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, p. 1; P. Zama, I ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] C. Sforza, Milano 1988; A. Vasina, Caterina Sforza signora di Imola, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., XV-XVI (1963-1965), pp. 154, 174; I registri della Catena del Comune di Savona, a cura di D. Puncuh - A ...
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VIGNOLI, Giovanni
Marta Rubino
– Nacque a Pitigliano il 13 aprile 1667 da Francesco e da Domenica Cenni. Ebbe due fratelli, Emiliano e Antonio, e due sorelle, Barbara e Lorenza.
La famiglia, originaria [...] della cittadina di Vignola, lasciò l’Emilia Romagna nel corso del XVII secolo: un ramo del casato si diresse a Genova, l’altro mosse verso la Toscana scegliendo la Bassa Maremma come sua destinazione. L’ultimo membro ad abbandonare la terra natia fu ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] prima (1815-17) e nella seconda (1831-32). Egli certo poteva esibire una conoscenza perfetta della sua città e dell’intera Romagna, quanto a classe dirigente, ma ormai la sua era la voce di un funzionario laico dell’età gregoriana, e, sebbene sempre ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] .
Il 4 luglio del 1608, trovandosi l'A., ignaro di tutto, in Borgo di Rossignano, territorio pontificio, l'inquisitore di Romagna ne ordinò la cattura: ma l'A., avvertito dal domenicano Vincenzo Blondi di Mordano, riuscì a fuggire e a rifugiarsi a ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] nei tre anni seguenti (1296-1298) vide in lotta tutti i guelfi e tutti i ghibellini dell'Emilia e della Romagna, di alcune città della Lombardia, della Toscana e delle Marche, quantunque avesse per teatro operativo i contadi bolognese, modenese ed ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] i corpi delle donne, le aule, le prostitute, i gerarchi, il parente matto che si arrampica sugli alberi. Si torna alla Romagna che non c’è più, con i vitelloni invecchiati persi nel tempo. Il successo lo confermò, ancora una volta, come una sorta ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] padre tra l'altro fu provveditore in Romagna, durante la laboriosa riconquista della Terraferma seguita alla rotta di Agnadello), e questo, insieme con una notevole ambizione e indubbie qualità intellettuali, consentì al D. di percorrere una cospicua ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] un'alleanza del Piemonte con la Francia. Tale era anzi il suo apprezzamento del ruolo della monarchia sabauda che, annessa la Romagna al Piemonte, volle aderire pubblicamente al nuovo Stato e, nei tre anni che durò ancora il suo soggiorno negli U.S ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...