CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] Risorg. naz., II, s. v.), si vedano M. Cattani, V. C. e i suoi tempi, Bagnacavallo 1922; D. Tosi, V. C. "leon di Romagna", in Boll. del Museo del Risorg. di Bologna, II (1957), pp. 233-248; Id., V. C.dalle giornate del 48 alla campagna del Trentino ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] centrale in seguito, probabilmente, alla morte del padre; operò per lo più fra Marche e Romagna, lasciando, fra l'altro testimonianze della sua attività - portali scolpiti, loggiati o singole sculture e complete imprese architettoniche - a Ravenna, ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] esperienza nelle sedi più disparate e disagiate della penisola, dalla Sardegna all'Abruzzo, dalla Romagna alle Marche, nel 1870 aveva coronato la carriera iniziata nel 1852 con il trasferimento a Roma, chiamato dal governo Lanza-Sella a reggere prima ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] MCCCLXXXV. Iachubellu de Bonomo venetus pinxit hoc opus", sulla base del trono della Vergine, il polittico di Santarcangelo di Romagna, un tempo nella demolita chiesa dei minori conventuali e ora nella collegiata, che rimane la sua unica opera sicura ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] la "fama di leggendario eroe" guadagnata per aver colpito "con attacchi improvvisi e di estrema audacia i presidi nazifascisti della Romagna s, occupando e liberando villaggi e paesi. La scomparsa del C. e dei suoi compagni di comando sancì la fine ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] pp. 706-710; F. Bausi, Machiavelli e C. S., in Archivio storico italiano, CXLIX (1991), pp. 887-892; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, ad ind.; C. S.: una donna ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] , Tolentino…, 1991, Roma 1992, pp. 239 s.; M. Boskovits, Le chiese degli ordini mendicanti e la pittura ai primi del '300 tra la Romagna e le Marche, ibid., pp. 125-129; D. Benati, Pietro da Rimini e la sua bottega nel cappellone di S. Nicola, in Il ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 318, 340; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, p. 209; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto Manfredi, Faenza 1972, pp. 29-31; L. Costa, C. (II ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] di Francesco della Rovere, papa con il nome di Sisto IV dal 1471.
Interprete di rilievo dei progetti papali in Romagna, Girolamo ottenne dallo zio la signoria di Imola nel 1473 e quella di Forlì nel 1480. Il matrimonio fra Girolamo e Caterina, figlia ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] cancellando il debito di 1.000 fiorini che il D. aveva ancora verso la Camera. Inoltre gli confermò il rettorato in Romagna; si trattava di un atto meramente formale, dato che di fatto Giovanni Visconti era padrone della situazione. Il 18 apr. 1352 ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...