PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] entro il 1344, al raddoppio del numero dei conventi e dei frati nelle sei province italiane (Tuscia, Patrimonio di San Pietro, Romagna, Lombardia e, dal 1325, Venezia) e in quella di Germania, arrivando a circa 600 frati e 30 conventi e contribuendo ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] di Ravenna (24 ott. 1601) e avere insegnato diritto, presi gli ordini, fu nominato uditore presso il cardinale Bonifacio Caetani, legato di Romagna dal 1606. L'I. si trasferì a Roma al servizio di Caetani e restò con il cardinale fino alla morte di ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] contro il B., e questi riportò una lieve condanna penale.
Nel 1889 il B. fece parte della delegazione dei socialisti di Romagna ai due congressi operai di Parigi, quello marxista e quello dei "possibilisti": il B., insieme con il Costa, finì con l ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] Un’eccellenza di Serra fu la ritrattistica dei maestri, da Acri (La Voce, III (1911), 10, pp. 522 s.) a Severino Ferrari (La Romagna, VIII (1911), 2, pp. 77-98). Ferrari – l’urna nell’ombra – gli rappresentò, più che un maestro, il simbolo vivente di ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] 347 s., 366, 411, 419; F. Catalano, Il Ducato di Milano, ibid., VII, ibid. 1956, pp. 74, 87; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 243, 246, 283; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto Manfredi, Faenza 1972, pp. 28 s.; P. Jones, The ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] , in concistoro il C. si comportava come una "lavandera" (ibid., p. 675). Sul finire del 1548 il C. è di nuovo in Romagna, in qualità di legato.
Alla morte di Paolo III, sopravvenuta il 10 nov. 1549, il C. parve schierarsi inizialmente al fianco del ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] inv. NG3892.2), e il Cristo morto tra angeli di Brera (inv. Reg. Cron. 6008), già nella chiesa di S. Domenico a Lugo di Romagna.
Nel 1516 le carte ravennati (Bernicoli, 1912, p. 221; Zama, 1994, p. 14) relative a un rimborso da parte di Francesco di ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] Urbino, non senza opposizione, il fratellastro Federico.
Nei due anni 1443-44, così densi di avvenimenti per gli Stati della Romagna, il C. potè seguire l'evolversi della situazione da un osservatorio privilegiato dato che il nuovo conte d'Urbino lo ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] pubblica richiama tratti essenziali di quella paterna. Scarsi gli incarichi assunti e di modesto rilievo: due missioni nel 1395 in Romagna e a Ferrara e una nell'ottobre 1400 presso gli Alidosi di Imola.
Nella fase più acuta degli scontri tra fazioni ...
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BOTTRIGARI, Enrico
Mirna Boncina
Nato il 9 luglio 1811 a Bologna da Luigi e da Maria Tadolini, e laureatosi in legge come il padre, nel febbraio del 1839 superò l'esame per l'esercizio del notariato, [...] alla Cronaca di Bologna), nel febbraio del 1860, quando si costituì la R. Deputazione di storia patria per le province di Romagna, il B. ne fu nominato "membro attivo". D'indirizzo politico moderato, e assai avverso a clericali e repubblicani, nelle ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...