GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] Maria di Casanuova, nella diocesi di Penne (ora in provincia di Pescara) e ne estese l'incarico di ricevitore generale dalla Romagna ad altre province ecclesiastiche; il 28 nov. 1420 lo nominò vescovo delle diocesi unite di Penne e Atri. In un primo ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] seguito del fratello Alderano, già cardinale dal 1645 all'età di trentadue anni, e legato pontificia di Ferrara e di Romagna.
La carriera del C., con gli incarichi da lui ricoperti sotto numerosi pontefici, si distingue dai soliti cursus dell'epoca ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, Città di Castello 1860, p. 292; S. Bernicoli, Governi diRavenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 85; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 266 ss.; F. de Almeida ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] fino al sec. XII. Possessi e rapporti con i cittadini, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, XXV (1935), pp. 26 s.; A. Hessel, Storia della città di Bologna dal 1116 al 1280, a cura di G. Fasoli ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] intendeva assicurarsi un salvacondotto dai Fiorentini e, al comando di truppe pagate col loro denaro, difendere i domini in Romagna. La posizione del Borgia in quella regione era andata peggiorando: il 18 novembre Faenza si era arresa ai Veneziani ...
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BONAVENTURA da Forlì
Aristide Maria Serra
Nacque a Forlì intorno al 1410. Il Bonoli lo dice appartenente alla famiglia dei Tornielli: la tesi, però, non è sufficientemente dimostrata.
Entrato in data [...] , che non dovette durare a lungo, perché egli partecipò nel 1485 al capitolo generale di Vetralla come provinciale della Romagna. Nello stesso anno fu scelto dal nuovo generale dell'Ordine fra' Antonio Alabanti come collaboratore per l'opera di ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] che la morte di L. avvenisse poco dopo, nella stessa estate del 1513.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Ambasciatori Italia, Romagna, b. 1; Venezia, b. 13; Napoli, b. 7; Roma, bb. 11, 18-19; Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 858; L ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] a Roma, in quel Palazzo Madama che è oggi sede del Senato. Nel 1511 papa Giulio II gli affidò il governo della Romagna, dove l’anno successivo fu preso prigioniero dai Francesi. Riuscì poi a fuggire ed ebbe un ruolo nelle trattative che in quello ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] da ciò che egli riporta d’aver detto al cardinale di Roano; il Roano, al tempo in cui il Valentino veniva occupando la Romagna, gli aveva detto che gli italiani non si intendevano di guerra, ed egli rispose che i francesi non si intendevano di Stato ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, II, Venezia 1844, p. 141; IX, ibid. 1853, p. 588; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, pp. 41 s.; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...