BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] il B. ottenne dal papa la porpora cardinalizia, in cambio contribuendo, secondo le pressanti richieste di Alessandro VI, all'impresa di Romagna di Cesare Borgia nella cospicua misura di 12.000 ducati. Gli fu assegnato il titolo di S. Cecilia che l'11 ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Madonna del Fuoco di Forlì (1936), Forlì 1982; C. Grigioni, Scultori e architetti romagnoli in Roma nel XV e XVI secolo, in Romagna arte e storia, VIII (1988), 24, pp. 119-148 (con bibl.); V. Bernardini - G. Verdesi, La chiesa dei Ss. Domenico e ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] p. 86; A. Pasini, Una ignota lettera di Biondo Flavio, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, XXIII (1933), pp. 280-283; P. De Töth, Il beato cardinale Nicolò Albergati e i suoi tempi, 1375-1444, I ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] il titolo di lettore, fu mandato nel convento di S. Caterina a Finale Ligure, ad insegnare filosofia e metafisica, poi in Romagna, nel convento di S. Maria di Modigliana. S'ammalò in quel tempo di febbri, contemporaneamente a suo fratello, che ne ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] i Turchi ebbero occupato Otranto, fu designato dallo stesso Sisto IV commissario e predicatore della crociata nell'Emilia e nella Romagna: dedito a questa attività in quelle regioni risulta, infatù, negli anni 1480 -1482. Negli ultimi anni della sua ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] nel corso di una manifestazione antimilitarista, costati la vita a tre dimostranti. Nelle Marche e in Romagna la protesta, guidata da anarchici, repubblicani e socialisti rivoluzionari, assunse carattere insurrezionale. Il movimento, non appoggiato ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] che a sua volta la delegò a suoi vicari. Inoltre il papa riaccreditò l'Angioino come capo della fazione guelfa in Romagna e negli Stati della Chiesa, allontanando il cardinale Latino da Firenze e dal vicariato di Toscana. Come vicario generale, venne ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] , ma diede luogo anch'essa a contrastate vicende.
Il C. infatti aveva ottenuto da Gregorio XIII la promessa della legazione di Romagna, che gli venne ufficialmente attribuita da Sisto V, l'8 maggio 1585. Giunto a Ravenna il 14 luglio di quell'anno ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] Francescani, Assisi 1979", Assisi 1980; F. Bisogni, Per un Census delle rappresentazioni di S. Chiara nella pittura in Emilia, Romagna e Veneto sino alla fine del Quattrocento, ivi, pp. 131-165; R. Manselli, La Chiesa e il francescanesimo femminile ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] .: Arch. Segr. Vaticano, Nunz.Germania 377-383, 388, 761; Ibid., Arch. Nunz.Vienna 82-85; Ibid., Nunz. Firenze 146-148, 155; Ibid., Romagna 86-96, 135-136; Ibid., Cardinali 162, ff. 213, 216, 269, 314; 163, ff. 156, 266-268; 165, ff. 75, 256; 167 ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...