Cardinale (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510), arcivescovo di Rouen (1493), passò alla storia sotto questo titolo; confidente di Luigi XII re di Francia, cardinale nel 1498, preparò diplomaticamente [...] Milanese del 1499; legato in Francia dal 1501, appoggiò Firenze contro Pisa, e Cesare Borgia nella conquista della Romagna. Più tardi impegnò dannosamente la Francia in una politica ostile a Giulio II per risentimenti personali (aveva aspirato alla ...
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Patriarca di Aquileia (Ferentino prima metà sec. 13º - Udine 1301). Canonico di Ferentino, fu cappellano della curia papale e (1267) vescovo di Sora. Passò a Rieti, dove fece costruire il Palazzo Vescovile, [...] poi a Monreale (1286), godendo del favore dei pontefici e in part. di Bonifacio VIII. Legato papale in Romagna, fu (1298) per un anno vescovo di Capua. Eletto (1299) patriarca di Aquileia, entrò in contrasto con Venezia per la giurisdizione sui ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] cancellando il debito di 1.000 fiorini che il D. aveva ancora verso la Camera. Inoltre gli confermò il rettorato in Romagna; si trattava di un atto meramente formale, dato che di fatto Giovanni Visconti era padrone della situazione. Il 18 apr. 1352 ...
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BENEDETTO
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Non sono noti né il luogo né la data di nascita di questo vescovo di Montefeltro, ma probabilmente era originario del Regno di Napoli; era abbate benedettino del Monte di Cesena, quando [...] VII. Infatti, già il 1° marzo 1390 appare investito delle funzioni di vicario delle province dei Patrimonio di S. Pietro, della Romagna e di Massa Trabaria, senza che si abbiano però altre notizie di questa sua attività, la quale, del resto, dovette ...
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Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 circa - Avignone 1352); eletto cardinale da Giovanni XXII (del quale taluni a torto lo dissero figlio, altri nipote) nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione [...] l'anno dopo. Seppe battere i suoi avversarî ghibellini Matteo Visconti e il figlio Galeazzo, ottenendo poi successi in Emilia e Romagna, culminati con l'acquisto di Bologna (1327). Ma il suo prestigio durò poco: varî errori commessi durante la calata ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] d'oro. Molto prima di questo episodio (non più tardi del 1353) il B. aveva lasciato il rettorato in spiritualibus della Romagna. Funse da vicario per l'arcivescovo di Ravenna nel 1348-1349 e, insieme al vescovo di Imola, nel 1362 conferì il pallio ...
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In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno Stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto da un capo missione che, nella classificazione [...] pontificio in 12 province; ogni circoscrizione era amministrata da un governatore, tranne le 4 maggiori (Bologna, Ferrara, la Romagna, Urbino) e Avignone, che ebbero preposto ciascuna un cardinale legato e furono perciò dette legazioni. Nel 1814 lo ...
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Ecclesiastico italiano (n. Roma 1955). Ordinato sacerdote nel 1981, laureato in Lettere e filosofia all’Università La Sapienza, con una tesi in Storia del cristianesimo, ha conseguito il baccellierato [...] nel 2012 e arcivescovo di Bologna nel 2015, dal 2016 è stato presidente della Conferenza episcopale dell'Emilia-Romagna. Creato cardinale nel 2019 da Papa Francesco, nel maggio 2022 è stato nominato presidente della Conferenza episcopale italiana ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] all'altro e viceversa.
Il C., buon umanista ed erudito di una certa fama ai suoi tempi, nacque a Portico in Romagna nella prime decadi della seconda metà del sec. XV. Fu ordinato monaco nell'eremo di Camaldoli in Casentino (Arezzo) nel 1481; l'anno ...
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Ecclesiastico (Prato 1250 circa - Avignone 1321), forse della famiglia degli Albertini conti di Prato. Domenicano (dal 1266), procuratore generale (1296) e provinciale romano (1297) dell'ordine; vescovo [...] come tale vescovo di Ostia e Velletri, svolse una poco proficua legazione di pace in Toscana (in particolare a Firenze), in Romagna e nella Marca Trevigiana (1304). Dal 1311 fu cardinale legato in Italia per conto di Clemente V, trasferitosi ormai ad ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...