Figlio (m. Rimini 1312) di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 circa) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, ghibelline e avverse da anni alla sua, segnò una tregua [...] , che quattro anni dopo però lo batté a San Procolo. Nel 1278, avendo rinunciato Rodolfo d'Asburgo ai diritti imperiali sulla Romagna, M. si recò con altri capi guelfi a Roma per l'omaggio alla Santa Sede. Morì pressoché centenario. È il "Mastin ...
Leggi Tutto
CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] nuova condanna lanciata dal poeta contro l'implacabile persecutore suo e della sua parte politica.
Declinato il guelfismo in Romagna e in altre parti della penisola, il C. militò direttamente al servizio della Chiesa, in qualità di capitano generale ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] 1185 e il 1187 a far valere la giurisdizione imperiale fino a sud della Marca d'Ancona. Esercitò in Toscana e in Romagna un regime duro e severo, cosicché anche Urbano III si lamentò presso l'imperatore degli atti di violenza da lui commessi contro ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] I primordi della signoria di G. II B. a Bologna (1463-1477), in Atti e Mem. d. Deputaz. distoria patria per le prov. di Romagna, n.s., III (1951-1952), pp. 181-203; dello stesso v. anche Relazioni. tra Bologna e Firenze dal 1478 al 1482, ibid., XXII ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] Gavelli, La rivolta all'ombra delle istituzioni. Egemonia repubbl. e partiti a Forlì, in All'origine della "forma partito" contemporanea. Emilia Romagna 1876-1892 un caso di studio, a cura di P. Pombeni, Bologna 1984, pp. 262 s., 274, 283 ss., 291 s ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] e i principi della lotta di classe e, con il C. in testa, abbandonarono il congresso. Alla fine del 1901, quando la Romagna fu teatro di sanguinosi scontri tra repubblicani e socialisti, fu proprio il C., insieme con Gustavo Chiesi e con Andrea Costa ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] il 12 ott. 1427). Con la prima pace di Ferrara (19 apr. 1428) il duca di Milano si impegnava a non intromettersi in Romagna: il M. dovette in questa occasione ricevere la prima conferma personale del vicariato sulla città di Faenza, anche se la madre ...
Leggi Tutto
GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] pp. 104 s., 107; R. Nelli, Bagno e i conti Guidi di Bagno, in La Val di Bagno. Contributi per una storia, Bagno di Romagna 1995, pp. 78-80, 89-94; N. Rauty, I conti Guidi in Toscana, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo: marchesi ...
Leggi Tutto
Signore di Senigallia, poi duca di Sora (1457-1501). Figlio di Raffaele Della Rovere, ebbe dallo zio, papa Sisto IV, la signoria di Senigallia e il vicariato di Mondavio per poter sposare da pari a pari [...] Chiesa (1484). Come signore di Senigallia, seppe conquistarsi la stima e l'affetto dei sudditi che gli rimasero fedelmente al fianco, anche durante i maneggi del duca Valentino contro la Romagna. Alla morte del cugino Leonardo ebbe il ducato di Sora. ...
Leggi Tutto
FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] a Ravenna un opuscolo (Tre scritti di G. Mazzini, un articolo di A. Saffi e una protesta di vari cittadini di Romagna…) in cui respingeva ogni ipotesi di superamento del mazzinianesimo avanzata in nome di una più concreta lotta di classe: ottenne l ...
Leggi Tutto
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...