MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] s.; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 28-30; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, p. 92; Hierarchia catholica, II ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] nelle carceri di Civita Castellana, e nel corso del viaggio ricevette molte manifestazioni di solidarietà dalle popolazioni di Romagna, Marche e Umbria; la cesenate Zelide Fattiboni nelle sue Memorie così descrive il passaggio a Cesena il 27 ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] Guido avrebbe avuto almeno un figlio, di nome Ezzelino.
Anche i Malvicini, al pari di altre stirpi comitali presenti in Romagna, come i conti di Cunio e di Donigallia, furono in seguito progressivamente costretti a venire a patti con l'emergente ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] e, permise ad Alessandro de' Medici di rientrare in città, il B. ottenne la carica di commissario del Comune nella Romagna fiorentina. Riorganizzato il governo mediceo, fu nel 1514 dei Dodici buonomini. Nel 1526 gli fu affidata, la carica di podestà ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] formale, le funzioni di governatore di Roma, quindi (con breve dell'11 marzo 1528), ricevette la nomina a presidente di Romagna. Qui il Del Monte si dedicò anzitutto alla conquista di Rimini, presa da Sigismondo Malatesta nel 1527: con l'aiuto dei ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] Dominio fu allora inviato in gran fretta, nel settembre 1498, il G., la cui opera di difesa delle postazioni toscane in Romagna fu facilitata dall'invio di rinforzi da parte del duca di Milano.
Di lì a poco Bartolomeo d'Alviano, celebre condottiero ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] e dall'annalista di Piacenza. Tuttavia il B. lasciò il ricordo del suo coraggio e della sua audacia, soprattutto in Romagna.
Fonti e Bibl.: Flavio Biondo, Decades, Basileae 1531, pp. 543 s.; Porcellius, Commentaria comitis Iacobi Picinini..., in L. A ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] volta Desiderio a Roma affinché discutesse con il papa delle iustitiae beati Petri da lui occupate (soprattutto in Emilia, Romagna e Marche) e di cui la Sede romana chiedeva la restituzione. A tale notizia Cristoforo e Sergio, ostili ai Longobardi ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] di terrore voluto da Sisto V - la "pace" restituita a varie città umbro-marchigiane, l'eliminazione di "tanti seditiosi" in Romagna, le "teste" di banditi - tra cui quelle dei famigerati Cicerchia e Roscio da Velletri - inviate "in tanto numero" a ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] Saggi e documenti di storia del Risorg. italiano, Bologna 1932, I, pp. 71-93; G. Maioli, La lotta fra liberali e reazionari in Romagna dopo la rivoluzione del 1831, in Camicia rossa, IX (1933), pp. 39-41; C. Zaghi, Lettere di G., Riboli e Finali al ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...