LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] una dote di 200.000 fiorini e le spese di mantenimento di 500 cavalieri. Ad agosto l'esercito angioino attraversò l'Emilia-Romagna sostando presso Parma, Bologna, Imola, Faenza e Ravenna, poi L. I preferì seguire la via dell'Adriatico e passare dalla ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] cispadana, quella lombarda e la coorte bolognese affiancarono quindi la brigata francese di J. Lannes nell'occupazione della Romagna e delle coste adriatiche: in particolare il F. partecipò allo scontro del Senio contro le truppe pontificie (2 ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] , p. 20; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Milano 1972, pp. 264, 316; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 72, 85, 277; E. Rotelli, I vescovi nella società fiorentina del Trecento, in Eretici e ribelli del XIII ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] M. Longhi, Nicolò Piccinino in Bologna (1438-43), in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXIV (1906), pp. 194, 196, 198; XXV (1907), pp. 117, 132, 139, 280; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] difesa nel quale fu direttamente coinvolto il M., presente a Firenze nell'aprile 1327 come rappresentante delle forze guelfe in Romagna. Il rinfocolarsi delle lotte di fazione e i gravosi incarichi di cui fu investito il M. indussero Guido, fratello ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] ., il Bonafede decise di sferrare l'attacco definitivo contro i ribelli con l'aiuto delle truppe che dovevano giungere dalla Romagna. L'E., invece, con l'appoggio di Alessandro da Carnasciale si insediò nell'avito castello di Falerone, dove poté fare ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] (2 febbr. 1424) di cui era giunta notizia e che dimostrava la volontà del duca di non rinunziare ai suoi disegni sulla Romagna.
All'inizio dell'ottobre successivo il G. fu inviato a Roma con Racello de Auro per una nuova e impegnativa missione presso ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] Astorre (Bologna 25 sett. 1826 - Reggio Emilia 7 genn. 1869), che nel 1859 fu deputato all'Assemblea dei popoli delle Romagne e fra i firmatari della proposta di annessione al Regno di Sardegna; nel 1860 poi venne eletto plenipotenziario per La lega ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Francesi e - se possibile - la revoca delle misure antiveneziane.
La caduta di Negroponte e la sconfitta toccata in Romagna alle truppe veneto-pontificie (30 ag. 1469), ad opera di Federico da Montefeltro, ebbero infine ragione dei tentennamenti del ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] l'ennesima elezione qualche mese prima: una nomina che avrebbe potuto comportare gravi conseguenze, trattandosi del provveditorato generale in Romagna (10 maggio 1509). Sino al 1512 non risulta aver più ricoperto incarichi, e solo il 24 giugno di ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...