AGLEBERT, Augusto
Elsa Fubini
Nato a Bologna il 24 sett. 1810, era fratello, per parte di madre, di C. Berti Pichat.
Con quasi assoluta certezza va identificato con quell'A. A. che recitò fra il 1829 [...] diritti della città di Bologna, Bologna 1881.
L'A. morì a Bologna il 25 marzo 1882.
Fonti e Bibl.: Le cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie di F. Comandini, Bologna 1899, pp. 40, 619; A. Dallolio, La difesa di Venezia nel 1848 nei carteggi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] XXV (1988-89), ad indicem; P.G. Fabbri, G. II a Cesena, in Critica storica, XXVI (1989), pp. 175-204; Id., G. II in Romagna alla conquista di Bologna (1506), in Studi romagnoli, XLI (1990), pp. 415-440; I. Cloulas, G. II, Roma 1993; R. Fubini, Italia ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] si limitò, come il padre, ad impedire la realizzazione dei vari progetti dell'Estense, ma si intromise nelle faccende della Romagna nell'intento di colpire B. proprio nella regione ove questi cercava di imporre Ferrara come centro di attrazione per i ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] che egli aveva una patente del santuario di Loreto, che lo esentava dalla giurisdizione civile, si rivolsero al legato di Romagna. Passi dell'A. presso i governanti di San Marino non ottennero risultati. Trasmesso a Roma il ricorso del Lolli, il ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 259, 277-284; P. Grassi, E. Cacciaguerra e G. D. contro il patto Gentiloni (1913) a Cesena e a Faenza, in Romagna. Arte e storia, I (1981), pp. 113-121; F. Traniello, Il fascismo nelle interpretazioni cattolico-democratiche dei popolari in esilio, in ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] trionfalmente a Brescia, mentre Pandolfo Malatesta, privato dell'aiuto veneziano dall'abilità diplomatica di Filippo Maria Visconti, si ritirava in Romagna. Il B. passò allora con il suo esercito in Liguria e il 2 nov. 1421 raggiunse un accordo con ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] protezione della Parte guelfa, consentendo in sostanza ai guelfi fiorentini un migliore controllo dei valichi appenninici verso la Romagna, dove si erano acquartierati i ghibellini.
Verso la fine dell'ottavo decennio del secolo si verificò in seno ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] dove ottenne che si stipulasse la pace definitiva con Perugia.
A questo primo periodo di missioni diplomatiche svolte in Romagna segui un secondo di ambascerie, intese a raggiungere gli scopi della politica fiorentina in relazione al problema di Pisa ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] a Forlì per favorire l'ascesa di Sinibaldo Ordelaffi a signore di quella città. Nel luglio il M. fu inviato in Romagna per trattare un accordo con Galeotto Malatesta, e a novembre si recò a Perugia per difendere la causa di alcuni mercanti fiorentini ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] il vicariato per la maggior parte dei suoi domini padani, ma tale successo venne controbilanciato dalla sconfitta patita in Romagna a opera delle truppe di Niccolò Piccinino; questo avvenimento - unito forse al desiderio del doge di abdicare ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...