GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] ripetutamente la "insincerità" e le "ambiguità", oltre che la "debolezza" nei confronti di anarchici e socialisti, specie in Romagna. Non fu tenero nemmeno con esponenti della Destra quali R. Bonghi e M. Minghetti. Manifestò invece "stima illimitata ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di familiarità con relative esenzioni. Oltre a gestire l'appalto di entrate fiscali, curavano anche il commercio dei grani di Romagna; agenzie della loro compagnia furono aperte a Ferrara e a Lendinara, malgrado a Ferrara fosse attivo anche il banco ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] e Iacopo che egli stava restaurando in Certaldo. Agli inizi del 1360 il B. fu inviato ambasciatore del Comune fiorentino in Romagna, presso Vanni di Susinana degli Ubaldini di Carda, e il 14 aprile gli venivano inviate istruzioni particolari. Al suo ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] re, alla fine del 1262, nominò il C. vicario generale della Marca d'Ancona, del ducato di Spoleto e della Romagna, conferendogli nello stesso tempo anche il titolo onorifico di "socius et familiaris domini regis". Ma, nonostante che gli fossero state ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] .
Ritornato in Italia, partecipò nell'agosto del 1883 a Ravenna al secondo congresso del Partito socialista rivoluzionario di Romagna, allora l'unica struttura politica, creata dal Costa, che avesse una sua reale consistenza. La svolta evolutiva del ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] , il quale, giunto a Pisa alla fine di marzo, se ne partì per percorrere "tutta la Tuscia, la Marca e la Romagna", facendo giurare obbedienza all'imperatore. La missione si concluse a Pisa il 20 sett. 1163, non senza che Rinaldo elargisse "munera ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] del 1858 fu a Trieste, Venezia e Milano; qualche mese dopo visitò Padova per poi discendere la penisola attraverso la Romagna e la Toscana fino a Roma, dove si trattenne due settimane prima di fare ritorno in Istria attraverso Ancona. Il viaggio ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] 1477 fu nominato referendario e maestro di casa del papa, quindi commissario pontificio nella Marca d'Ancona e in Romagna per svolgere un'inchiesta sull'amministrazione della giustizia. Alla fine dell'estate del 1478 prese parte, insieme con Urbano ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] ll. 681, 682, 756): in effetti il G. rimase al soldo del papa sino alla fine degli anni Settanta, operando in Romagna e nel Bolognese agli ordini di Federico da Montefeltro, gonfaloniere della Chiesa.
Il 12 giugno 1478 morì il marchese Ludovico: due ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] posto un piccolo esercito assoldato da Martino V, persecutore d'una politica di rafforzamento del proprio dominio nella Romagna a discapito dei poteri locali, e sostenuto anche da Guidantonio da Montefeltro, tradizionale nemico dei Malatesta riminesi ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...