BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] 4° grado i sudditi del dominio veneto, che lo aveva nominato legato, oltre che in territorio veneto, anche in quello di Romagna, che il 25 marzo 1411 gli affidava il compito di indagare sulla condotta dell'abate di S. Emiliano della diocesi eugubina ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] Modena: Particolari, ad voc.; Ambasciatori, Roma ,b.422, 430, 433, 454, 468, 487, 481; Torino, b. 2; Venezia, b. 59; Romagna, b.2; Bologna, b. 5; A. Fontana, Bibliotheca legalis, I, Pamae 1688, coll. 99, 100 (per Claudio); F. Borsetti, Historia almi ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] nello Studio bolognese durante il secolo XVI, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, XXII (1904), pp. 222 s.; L. Simeoni, Storia dell'Università di Bologna, II, L'età moderna (1500-1888), Bologna 1940, ad ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] ag., il papa aveva nominato il B. rettore "in temporalibus" di Campania e Marittima con l'evidente scopo di allontanarlo dalla Romagna. Il B. tuttavia si guardò bene dal trasferirsi nel suo rettorato, cosicché Martino V, il 28 novembre 1420, si vide ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] bolognesi, XXII, c. 82; A. Bernardi, Cronache forlivesi, a cura di G. Mazzatinti, in Dei mon. istor. pertinenti alle Prov. della Romagna, s. 3, II, Bologna 1895-1897; p. 383; Invent. dei beni e rendite della mensa vesc. di Parenzo, in Atti e mem ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Aurunca, partecipò in modo decisivo, negli anni 1462-64, in qualità di commissario di guerra e governatore della Romagna alla liquidazione politica e militare dei Malatesta nelle Marche e alla diretta annessione dei territori loro soggetti allo Stato ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] per sempre, prendendolo al suo servizio come uditore e nominandolo governatore dello Stato di Tossignano e Fontana in Romagna. In seguito si adoperò per fargli ottenere l'ufficio di luogotenente criminale dell'uditore generale della Camera apostolica ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] già poco prima, quando le truppe francesi, unitesi a quelle del duca di Milano, avevano sferrato l'offensiva in Romagna ed erano entrate in Lunigiana, Firenze, sentendosi irrimediabilmente perduta e non fidando dell'operato di Piero de' Medici, aveva ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] anche la forma di una concreta collaborazione intellettuale, come, a esempio, nella stesura che il G. fece della relazione sulla Romagna scritta dal padre mentre era commissario a Castrocaro nel 1548-49 (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] imposizioni fiscali e a provvedimenti di confino. Nel maggio 1279 papa Niccolò III, forte dei diritti di sovranità sulla Romagna e su Bologna da poco riconosciutigli da Rodolfo d'Asburgo, impose alle fazioni di riconciliarsi e ordinò ai guelfi di ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...