L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il titolo di vicario apostolico. Sisto IV, poi, nel momento di più acuto contrasto con Lorenzo il Magnifico, creò in Romagna una nuova Signoria, comprendente Faenza e Forlì, e ne nominò vicario il nipote Girolamo Riario. Nel primo caso obiettivo del ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] in quanto parente di papa Orsini. Insieme, Girolamo d'Ascoli e Giacomo Colonna furono impegnati in una legazione in Romagna (1283), per cercare di giungere ad una pacificazione tra guelfi e ghibellini. Quale vescovo di Palestrina, nel 1285, Girolamo ...
Leggi Tutto
CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] . d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 51-56; S. Muratori, Provincia di Ravenna, in D. Fava, Tesori delle Bibl.d'Italia,Emilia e Romagna, Milano 1932, pp. 226-228, 233-235; D. Fava, Muratori e C., in Misc. di studi muratoriani, Modena 1933, pp. 159-191; C ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] G. P. F., vescovo di Lavellol e le sue vicende, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le provv. di Romagna, s. 4, XII (1921-22), pp. 101-118; M. Mazzotti, Ferrettiana. Note di storia e di archeologia ravennate, in Felix Ravenna, s. 3 ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] . 1655) alla carica di commissario generale delle milizie e provveditore alle fortezze delle province di Bologna, Ferrara e Romagna con particolari raccomandazioni circa la cura e la conservazione del forte Urbano. Il C. in questo ufficio rimase ben ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] di S. Carlo ai Catinari.
La diocesi assegnata al nuovo vescovo era fra le più turbolente e difficili dell'inquieta Romagna per la capillare diffusione di organizzazioni settarie che gli arresti operati nel 1817 e ancora nel 1821 non erano valsi a ...
Leggi Tutto
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] costo il suo potere temporale, nonostante gli inviti alla moderazione che gli giungevano dalla Francia. Perdute (1859) l'Emilia e la Romagna, poi (1860) le Marche e l'Umbria, riuscì a mantenere Roma e il Lazio solo per l'appoggio di Napoleone III ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] l'assedio imperiale), soggiornò due volte in Francia, raggiunse Ferrara nel 1249, prima di abitare in diversi conventi dell'Emilia Romagna, che a quanto sembra non lasciò più salvo che per recarsi in pellegrinaggio ad Assisi; la sua ultima sede ...
Leggi Tutto
STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] aveva conquistato Ravenna, ponendo fine al governo dell'Impero bizantino nell'Italia centrale. Le due province dell'Esarcato (Romagna) e della Pentapoli (Marche settentrionali) erano infatti passate sotto il dominio diretto del re; il Ducato romano ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] , Bologna 1884, pp. 2, 15, 20 s., 24, 27 s., 34, 69, 71, 73-80, 82 s.; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 118; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, p. 238; M. Rosi, L'Italia odierna, II, Torino 1923, pp. 111 ...
Leggi Tutto
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...