CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] legato, il cardinal Domenico Maria Corsi, si servì del C., che nel 1689 ispezionò su suo incarico alcuni porti della Romagna. Lasua vita familiare fu gravata dal peso di una numerosa prole natagli da due matrimoni (la prima moglie morì nel 1673 ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] anno dopo sarebbe divenuta sua moglie.
L'Emilia-Romagna fu la regione dove il murrismo sensibilmente attecchì, di Rimini (1908), che lo videro indiscusso protagonista.
Da tempo, in Romagna, il F. si era distinto per le sue battaglie in questo campo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] A., 1835), in Bollett. stor.-bibliografico, XXXI (1929), pp. 229-84; M. De Rubris, L'araldo della vigilia. Dai "Casi di Romagna" ai "Lutti di Lombardia", Torino 1929; Id., V. Salvagnoli nell'amicizia con M. d'A., in Civiltà Moderna, I (1929), pp. 432 ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] di Rimini da Alberto arcivescovo di Magdeburgo e conte di Romagna per l'Impero. Assieme a lui rivestiva il medesimo ruolo impossibile per loro recarsi al cospetto del rettore di Romagna, poiché le strade erano presidiate dalla gente del Malatesta ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] financo da G. Luosi, ministro della Giustizia del Regno Italico, il quale proprio in quegli anni aveva affidato a G. D. Romagnosi lo studio per la riforma del codice e delle procedure penali: ne conseguì nel 1807 la nomina del F. a cancelliere della ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] , p. 250; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 34-38; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 96, 98-104, 113-115 ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] Lo lascia supporre il fatto che questi, prima di morire, affidò alla tutela del duca di Milano i suoi possedimenti in Romagna - Zagonara, Lugo, Massalombarda - che aveva assegnato al figlio minore (di cui non è noto il nome), escludendo con ciò dall ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] contro il B., e questi riportò una lieve condanna penale.
Nel 1889 il B. fece parte della delegazione dei socialisti di Romagna ai due congressi operai di Parigi, quello marxista e quello dei "possibilisti": il B., insieme con il Costa, finì con l ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] 347 s., 366, 411, 419; F. Catalano, Il Ducato di Milano, ibid., VII, ibid. 1956, pp. 74, 87; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 243, 246, 283; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto Manfredi, Faenza 1972, pp. 28 s.; P. Jones, The ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] Urbino, non senza opposizione, il fratellastro Federico.
Nei due anni 1443-44, così densi di avvenimenti per gli Stati della Romagna, il C. potè seguire l'evolversi della situazione da un osservatorio privilegiato dato che il nuovo conte d'Urbino lo ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...