CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] che Federico II, il quale nell'agosto del 1240, dopo aver conseguito soltanto scarsi risultati nelle Marche, si trasferì in Romagna, lo nominò suo luogotenente nella Marca d'Ancona, prima con il titolo di capitano o vicario (con questo è ricordato ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] , ma in un caso addirittura designato ambasciatore del Comune di Bologna al marchese d'Este e poi al rettore papale di Romagna, residente a Forlì. A meno che non si ravvisi la coesistenza nella famiglia Caccianemici di due o più discendenti omonimi e ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] , XLVII (1963), p. 154; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad Ind.; A. Mombelli, Il giornalismo in Romagna, Forlì 1966, ad Ind.; A. A. Mola, St. della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Ind.; O. Majolo ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] Parigi un passaporto vincolato, si mise in viaggio per costituirsi: giunto a Firenze, apprese di essere stato assolto. Rientrò allora in Romagna e, iniziata già la guerra contro l'Austria, organizzo un corpo franco che fu il primo a passare il Po, il ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] , fine XII secolo - metà XIV secolo, a cura di J.-C. Maire Vigueur, I, Roma 2000, pp. 447-449; V. Carrari, Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini, prefazione di A. Vasina, I, Ravenna 2007, pp. 532, 540, 551, 553, 555, 559, 574, 581 s., 586 ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] G. Mazzini e del gen. Ulloa, Imola 1897 (notizie biografiche dell'A. nella prefazione, pp. 1-9); F. Comandini, Cospirazioni di Romagna e Bologna (1831-1857), Bologna 1899, pp. 62, 119, 267, 409; A. Saffi, Ricordi e scritti, IV, Firenze 1899, pp. 13 ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] pp. 14 s.; E. Michel, Esuli italiani in Algeria (1815-1861), Bologna 1935, pp. 223, 226, 247; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, p. 15; L. Montanari, Un fiero romagnolo: E. F., in Almanacco ravennate, 1964, pp. 453-462 ...
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ANSELPERGA
Armando Petrucci
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e di Ansa, nacque nella prima metà del secolo VIII. Nel 753, quando Desiderio e Ansa fondarono in Brescia un monastero dedicato a [...] a Brescia e al lago di Garda, ma di cui parti cospicue erano site nel Veneto, in Emilia (nel Modenese), in Romagna, in Toscana e anche nel Lazio. Inoltre Desiderio, che tendeva a rendere sempre più potente il patriarcato aquileiese, fece sì che ...
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ADIMARI, Bonaccorso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Forese fu, dal 1246, per più di trent'anni capitano di parte guelfa, e, pertanto, costantemente al centro della vita politica fiorentina [...] intraprese dal cardinale Latino (1280) e fa condannare alcuni cittadini perché si adoperavano ai danni della Chiesa in Romagna (1281). Spesso citato tra i partecipanti a vari consigli del Comune, era stato podestà di Volterra nel dicembre ...
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ALBIZZI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Orlando di Albizzo e di Ghisola di Uberto de' Pazzi, fu il primo tra gli Albizzi ad essere eletto a cariche pubbliche (nel 1322 era ufficiale delle gabelle); [...] anno firmò la pace con i Pisani e riprese la sua attività diplomatica come oratore ad Arezzo a Siena (1343), a Empoli, in Romagna, a Pisa, a Perugia, e ancora a Siena (1344), a Venezia (1345), al campo del re Luigi di Ungheria in viaggio verso Napoli ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...