CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] ducale e l'anno seguente diventava, per la prima volta, savio del Consiglio; in tale veste fu inviato in Romagna, tra l'ottobre ed il novembre 1467, presso il Colleoni, del quale era necessario assicurarsi la collaborazione contro lo Sforza ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] Il 23 apr. 1441 B. passava al servizio del papa, con 700 soldati fra cavalieri e fanti, e combatteva in Romagna contro Francesco Piccinino. Ma il 17 luglio Filippo Maria Visconti intavolava improvvisamente trattative di pace, e il 14 agosto cessavano ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] compagnia di 2000 cavalli, invase il territorio modenese in un'offensiva contro Niccolò (III) d'Este, dirigendo verso la Romagna, dove fu fermato a Ronco dall'Estense e dalla compagnia della Rosa, capitanata da Giovanni Malvicini, Giovanni da Lisca ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] delle alleanze che la parte guelfa dovette accettare suo malgrado. Il 29 marzo infatti il B. fu inviato nella Romagna toscana al comando di trecento uomini per riconquistare Portico nella valle del Montone, dove si erano asserragliati gli uomini ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] che costituivano il feudo erano comprese nei territori di Santa Sofia, Cicognaia e Monterotondo, posti nella valle di Marecchia in Romagna. Questi luoghi erano appartenuti in precedenza ai conti di Montedoglio e ai Gonzaga. Si dava facoltà al C., in ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] veste egli si recò, nel febbraio del 1303, a combattere al di là dell'Appennino contro il castello di Ozzoli in Romagna, in un territorio che era diventato punto di raccolta degli sbanditi bianchi e ghibellini di Firenze e base per spedizioni contro ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] morale nel collegio di Tivoli, quindi, soppressa da Clemente XIV (1773) la Compagnia di Gesù, si trasferì a Bagnacavallo in Romagna, dove raccolse in pochi mesi le Notizie storiche della chiesa di S. Pietro in Sylvis di Bagnacavallo (Venezia 1774 ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] inquadrato l'atteggiamento del C. nei confronti della "svolta" di Andrea Costa. Se alla vigilia della lettera "agli amici di Romagna" del luglio 1879, il C., intervenendo su La Plebe, aveva assunto una posizione abbastanza aperta, e se, alla vigilia ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] ag., il papa aveva nominato il B. rettore "in temporalibus" di Campania e Marittima con l'evidente scopo di allontanarlo dalla Romagna. Il B. tuttavia si guardò bene dal trasferirsi nel suo rettorato, cosicché Martino V, il 28 novembre 1420, si vide ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] novembre, rientrò a Venezia dove riferì in Senato circa le modalità che erano state definite per il trasporto delle vettovaglie in Romagna e a Bologna con il permesso di Venezia.
Dopo l'inizio della ribellione dei feudatari di Creta, nel 1363, fece ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...